Spina: «Offesi gli sforzi compiuti per via Aldo Moro»
L'ex Sindaco: «Lampioni eliminati, panchine sparite, pavimentazione danneggiata: nessun intervento da parte di Angarano»
venerdì 16 luglio 2021
11.20
«Lampioni divelti, panchine sparite, pavimentazione rovinata soprattutto all'incrocio con via Monte San Michele. Tutti gli sforzi compiuti nel tempo per la riqualificazione di via Aldo Moro sono stati offesi». Questa la sintesi delle parole di Francesco Spina, già Sindaco di Bisceglie, a proposito delle condizioni dello storico "Rettifilo". «La mia amministrazione, con la forte opposizione proprio di Angarano, realizzò con coraggio i lavori di restyling di piazza San Francesco e via Aldo Moro» ha ricordato Spina.
«Dopo l'insediamento della "Svolta", via Aldo Moro è stata abbandonata a se stessa, con la progressiva eliminazione di molti lampioni, di panchine e con il passaggio abusivo di automezzi pesanti che hanno danneggiato la pavimentazione.
Angarano non ha disposto alcun intervento manutentivo e ha, addirittura, respinto la mia proposta di completare i lavori di pavimentazione destinando risorse proprio al "rettifilo"» ha sottolineato.
«Al danno, poi, si è aggiunta la beffa delle ben due manifestazioni organizzate con tanto di selfie per la "memoria" del rettifilo, in palese contraddizione con l'abbandono concreto del centro cittadino perpetrato dalla "Svolta". Angarano intervenga per onorare con fatti concreti e non con chiacchiere i 100 anni del rettifilo e lo sforzo della mia amministrazione, ripristinando subito almeno l'opera così come realizzata originariamente, restituendo pali, panchine e originaria pavinentazione. E soprattutto garantisca la sicurezza e l'incolumità a coloro che percorrono quella via, abbandonata a se stessa se non quando si effettuano selfie autocelebrativi da parte di Angarano e svoltisti vari» ha concluso Spina.
«Dopo l'insediamento della "Svolta", via Aldo Moro è stata abbandonata a se stessa, con la progressiva eliminazione di molti lampioni, di panchine e con il passaggio abusivo di automezzi pesanti che hanno danneggiato la pavimentazione.
Angarano non ha disposto alcun intervento manutentivo e ha, addirittura, respinto la mia proposta di completare i lavori di pavimentazione destinando risorse proprio al "rettifilo"» ha sottolineato.
«Al danno, poi, si è aggiunta la beffa delle ben due manifestazioni organizzate con tanto di selfie per la "memoria" del rettifilo, in palese contraddizione con l'abbandono concreto del centro cittadino perpetrato dalla "Svolta". Angarano intervenga per onorare con fatti concreti e non con chiacchiere i 100 anni del rettifilo e lo sforzo della mia amministrazione, ripristinando subito almeno l'opera così come realizzata originariamente, restituendo pali, panchine e originaria pavinentazione. E soprattutto garantisca la sicurezza e l'incolumità a coloro che percorrono quella via, abbandonata a se stessa se non quando si effettuano selfie autocelebrativi da parte di Angarano e svoltisti vari» ha concluso Spina.