Spina: «Primarie delle bugie a spese dei cittadini»

La rivelazione: «Angarano e Silvestris confessano a tutti quelli che incontrano che in realtà non si faranno»

giovedì 10 novembre 2022 9.50
«Saranno le primarie delle bugie a spese dei cittadini». È l'osservazione, fortemente critica, di Francesco Spina sulla competizione interna fra Angelantonio Angarano, sindaco di Bisceglie in carica, e Sergio Silvestris, suo sfidante nelle consultazioni che determineranno il prossimo candidato unitario della coalizione di governo alle elezioni amministrative in programma nella tarda primavera del 2023.

«Angarano sostiene di aver realizzato l'area mercatale ma in realtà non l'ha mai ideata né contribuito alla sua approvazione dato che - com'è noto - è uscito al momento del voto in consiglio comunale all'epoca. Non ha mai neppure previsto quell'opera, visto che nel prossimo consiglio comunale, su mia sollecitazione, sarà finalmente portato in discussione il Piano del commercio. Non ha messo nemmeno la prima pietra dell'area, che fu posta dalla precedente amministrazione, e non è riuscito ancora a terminarlo dopo ben 5 anni perché i lavori sono ancora in corso e non esiste un collaudo finale dell'opera, né l'agibilità della stessa: alle mie richieste, infatti, il dirigente non risponde» ha argomentato Spina.

«Silvestris afferma di volere il parco urbano nella maglia 165 ma tutti sanno che è il principale sponsor politico della famosa lottizzazione per i 300 appartamenti sul mare, con le famose bugie televisive del suo assessore all'urbanistica Storelli, che dovette far annullare la prima deliberazione di approvazione per un clamoroso conflitto di interessi» ha aggiunto.

«Entrambi dicono pure le bugie sulle stesse primarie, confessando a tutti quelli che incontrano che le primarie non si faranno e che quindi stanno facendo una sceneggiata per tirare a campare con gli aumenti degli stipendi» è la rivelazione dell'ex primo cittadino.

« Angarano sente odore di sconfitta e minaccia di dimettersi ma tutti sanno che è solo una bugia alla "Angarano" come la storia degli stipendi che avrebbe dovuto restituire. Mentre loro, pagati dai cittadini, si divertono a fare selfie, foto con droni e mega manifesti costosissimi, all'indirizzo dei cittadini biscegliesi inviano stangate tributarie, spesso non dovute, per fare cassa e perdono tempo a litigare e a fare sceneggiate invece di lavorare al Comune per la città che li paga.

La legge prevede un mese di campagna elettorale, non un anno, come stanno facendo per i loro litigi questi due signori, proprio perché una campagna elettorale è un costo serio per una comunità, mette a rischio la regolarità delle procedure e deve perciò durare poco. È giusto che procedure concorsuali e procedimenti delicati vengano conclusi, contro la volontà del legislatore, in piena campagna elettorale per queste primarie con inevitabili opacità amministrative che stanno scandalizzando tutti? Se proprio vogliono farsi tra loro questa campagna elettorale per le primarie - vere o finte che siano - si sospendano dagli incarichi amministrativi (il Sindaco è obbligato eticamente ad autosospendersi da stipendio e funzioni e a far reggere al vicesindaco) e si dedichino alle primarie senza utilizzare tempo e denaro pagato dai cittadini!» ha concluso Spina.