Spina si scaglia contro l'amministrazione comunale sulla vicenda delle strutture sportive
L'ex sindaco scatenato nel corso del consiglio comunale
giovedì 18 ottobre 2018
7.55
Breve ma intensa. La riunione del consiglio comunale di Bisceglie in calendario mercoledì 17 ottobre si è conclusa in poco meno di due ore, durante le quali sono state poste in discussioni quattro interrogazioni presentate dall'ex sindaco Francesco Spina, ora all'opposizione.
L'ex sindaco ha concentrato la sua attenzione su igiene urbana, fondo rischi contenzioso, organizzazione del personale dell'ente e orari di utilizzo degli impianti sportivi comunali. L'ultimo punto trattato ha suscitato, in particolare, la reazione vibrante dell'esponente di opposizione.
«Il dirigente della Ripartizione sport e cultura ha affermato che le strutture comunali saranno affidate con avviso pubblico e in modo trasparente nei prossimi giorni» ha affermato Spina, aggiungendo: «Ho pertanto esibito e consegnato direttamente nelle mani del segretario generale facente funzioni quello che potrebbe essere un grave elemento di prova di reato: una ricevuta di pagamento rilasciata da un gestore di strutture sportive con convenzione scaduta da mesi e, in riferimento al quale, proprio l'assessore allo sport Sasso nei giorni scorsi aveva dichiarato essere estraneo ormai da tempo alla gestione del PalaDolmen».
Il consigliere comunale di minoranza ha sottolineato: «A quale titolo dei privati senza convenzione percepiscono soldi per l'utilizzo della struttura sportiva da parte di terzi? Ho rimesso la questione all'ufficio di Presidenza e al dottor Angelo Pedone, quale segretario facente funzione della seduta, per la trasmissione del documento alle autorità competenti. Dal punto di vista politico un vero e proprio "impeachment" per l'assessore allo sport Vittoria Sasso».
L'ex sindaco ha concentrato la sua attenzione su igiene urbana, fondo rischi contenzioso, organizzazione del personale dell'ente e orari di utilizzo degli impianti sportivi comunali. L'ultimo punto trattato ha suscitato, in particolare, la reazione vibrante dell'esponente di opposizione.
«Il dirigente della Ripartizione sport e cultura ha affermato che le strutture comunali saranno affidate con avviso pubblico e in modo trasparente nei prossimi giorni» ha affermato Spina, aggiungendo: «Ho pertanto esibito e consegnato direttamente nelle mani del segretario generale facente funzioni quello che potrebbe essere un grave elemento di prova di reato: una ricevuta di pagamento rilasciata da un gestore di strutture sportive con convenzione scaduta da mesi e, in riferimento al quale, proprio l'assessore allo sport Sasso nei giorni scorsi aveva dichiarato essere estraneo ormai da tempo alla gestione del PalaDolmen».
Il consigliere comunale di minoranza ha sottolineato: «A quale titolo dei privati senza convenzione percepiscono soldi per l'utilizzo della struttura sportiva da parte di terzi? Ho rimesso la questione all'ufficio di Presidenza e al dottor Angelo Pedone, quale segretario facente funzione della seduta, per la trasmissione del documento alle autorità competenti. Dal punto di vista politico un vero e proprio "impeachment" per l'assessore allo sport Vittoria Sasso».