Spina si scaglia contro le "cartelle pazze" Tari
«L'amministrazione applica norme di un regolamento annullato dal Tar. Ormai siamo alla ricerca di soldi non dovuti dai cittadini»
lunedì 17 febbraio 2020
9.33
Francesco Spina torna a occuparsi della questione Tari con una nota attraverso la quale contesta le modalità e i contenuti di numerosi avvisi che in questi giorni sono stati recapitati a centinaia di cittadini biscegliesi.
«Angarano & company applicano norme di un finto regolamento Tari 2019 in realtà non esistente, perché è stato annullato dal Tar Puglia con la pronuncia dello scorso 18 novembre, grazie alla puntuale azione di controllo dell'opposizione» ha spiegato l'ex sindaco.
«Le bugie dell'amministrazione Angarano, coperte da organi non politici, continuano a produrre conseguenze devastanti per la legalità e le tasche dei cittadini. Per coprire i paurosi buchi e disservizi dell'igiene urbana, ormai si inviano cartelle pazze per pescare a strascico soldi non dovuti, approfittando dell'ingenuità dei cittadini più indifesi. Anche questa volta non passeranno» ha concluso Francesco Spina.
Le cartelle inviate recentemente richiamano alla delibera di consiglio comunale n° 18 del 2019, oggetto delle attenzioni della giustizia amministrativa nella complessa e intricata vicenda che ha investito buona parte degli atti approvati dall'attuale amministrazione comunale.
«Angarano & company applicano norme di un finto regolamento Tari 2019 in realtà non esistente, perché è stato annullato dal Tar Puglia con la pronuncia dello scorso 18 novembre, grazie alla puntuale azione di controllo dell'opposizione» ha spiegato l'ex sindaco.
«Le bugie dell'amministrazione Angarano, coperte da organi non politici, continuano a produrre conseguenze devastanti per la legalità e le tasche dei cittadini. Per coprire i paurosi buchi e disservizi dell'igiene urbana, ormai si inviano cartelle pazze per pescare a strascico soldi non dovuti, approfittando dell'ingenuità dei cittadini più indifesi. Anche questa volta non passeranno» ha concluso Francesco Spina.
Le cartelle inviate recentemente richiamano alla delibera di consiglio comunale n° 18 del 2019, oggetto delle attenzioni della giustizia amministrativa nella complessa e intricata vicenda che ha investito buona parte degli atti approvati dall'attuale amministrazione comunale.