Spina solidale con Fata: «Sconcertato dalla deriva del clima creata dalla "Svolta"»
«Grave l'attacco subìto da chi dovrebbe essere pagato per lavorare sul porto e invece passa le sue giornate a fare campagna elettorale»
lunedì 3 aprile 2023
19.30
«Solidarietà al candidato sindaco offeso dall'amministratore del porto turistico». È quanto espresso da Francesco Spina a Vittorio Fata in relazione al botta e risposta fra il leader della coalizione "Davvero Bisceglie" (link all'articolo) e l'amministratore unico di Bisceglie Approdi (clic per saperne di più).
«Rimango sconcertato dalla deriva e volgarità del clima politico che la "Svolta" sta creando nella città di Bisceglie. I dirigenti che fanno politica, partecipando a riunioni politiche e a convegni, nascondendo le carte pubbliche alle opposizioni e adottando proroghe e atti amministrativi mai pensati, neanche, durante l'amministrazione precedente. E ora, addirittura, il tecnico nominato con tanto di stipendio dal sindaco per amministrare il porto che entra a gamba tesa approfittando del suo ruolo, in piena par condicio elettorale, e bacchetta un candidato sindaco che si permette, a suo dire, di avere un'idea sul porto senza consultare prima l'amministratore unico dell'Approdi. Siamo alla follia politica e alla caduta di ogni livello etico e di legalità» ha tuonato Spina.
«In occasione della domenica delle palme rivolgo un messaggio di pace a tutti i candidati sindaci e, in particolare a colui che ha subito il grave attacco politico-istituzionale da chi dovrebbe essere pagato per lavorare sul porto e invece passa le sue giornate a fare pubblicamente e senza inibizioni una spregiudicata campagna elettorale» ha aggiunto, esprimendo solidarietà a Fata.
«Continuiamo a sostenere le nostre idee, condividendo che l'assenza dei nuovi servizi promessi e la perdita dei finanziamenti per lo sfangamento del porto siano stati gravi e imperdonabili danni arrecati alla comunità a causa della cattiva gestione dell'area portuale della città. Il prossimo sindaco ha il pieno e sacrosanto diritto di esprimere una propria idea politica e i candidati di presentare i propri programmi per portare sviluppo e occupazione alla città. Minacce e prese di posizione di chi è per legge incompatibile con ruoli politici non sono consentite e di tanto parleremo presto con il Prefetto della Bat per garantire il rispetto delle regole elettorali nella città. Chi fa il dirigente e non può per legge essere parte elettorale rispetti i suoi doveri e gli stipendi che i biscegliesi pagano per il suo incarico» ha concluso il capo della coalizione "Bisceglie rinasce".
«Rimango sconcertato dalla deriva e volgarità del clima politico che la "Svolta" sta creando nella città di Bisceglie. I dirigenti che fanno politica, partecipando a riunioni politiche e a convegni, nascondendo le carte pubbliche alle opposizioni e adottando proroghe e atti amministrativi mai pensati, neanche, durante l'amministrazione precedente. E ora, addirittura, il tecnico nominato con tanto di stipendio dal sindaco per amministrare il porto che entra a gamba tesa approfittando del suo ruolo, in piena par condicio elettorale, e bacchetta un candidato sindaco che si permette, a suo dire, di avere un'idea sul porto senza consultare prima l'amministratore unico dell'Approdi. Siamo alla follia politica e alla caduta di ogni livello etico e di legalità» ha tuonato Spina.
«In occasione della domenica delle palme rivolgo un messaggio di pace a tutti i candidati sindaci e, in particolare a colui che ha subito il grave attacco politico-istituzionale da chi dovrebbe essere pagato per lavorare sul porto e invece passa le sue giornate a fare pubblicamente e senza inibizioni una spregiudicata campagna elettorale» ha aggiunto, esprimendo solidarietà a Fata.
«Continuiamo a sostenere le nostre idee, condividendo che l'assenza dei nuovi servizi promessi e la perdita dei finanziamenti per lo sfangamento del porto siano stati gravi e imperdonabili danni arrecati alla comunità a causa della cattiva gestione dell'area portuale della città. Il prossimo sindaco ha il pieno e sacrosanto diritto di esprimere una propria idea politica e i candidati di presentare i propri programmi per portare sviluppo e occupazione alla città. Minacce e prese di posizione di chi è per legge incompatibile con ruoli politici non sono consentite e di tanto parleremo presto con il Prefetto della Bat per garantire il rispetto delle regole elettorali nella città. Chi fa il dirigente e non può per legge essere parte elettorale rispetti i suoi doveri e gli stipendi che i biscegliesi pagano per il suo incarico» ha concluso il capo della coalizione "Bisceglie rinasce".