Spina spara alzo zero contro Governo e amministrazione comunale ma loda Emiliano

L'ex sindaco stuzzica Francesco Boccia: «Ministri che non conoscono le differenze tra Leggi e Dpcm»

giovedì 30 aprile 2020 16.24
Una catena di errori e sprechi. Questa, in sintesi, la valutazione dell'ex sindaco di Bisceglie Francesco Spina riguardo l'operato del Governo Conte e dell'amministrazione comunale guidata da Angelantonio Angarano nella gestione degli aspetti finanziari connessi all'emergenza sanitaria.

«A Bisceglie sono state "congelate" le risorse dei bonus spesa, dei fitti casa e dei bonus libri» ha rimarcato il consigliere comunale di opposizione. «Purtroppo, a ciò si aggiungono i disastri e gli sperperi del Governo Conte, che rischiano di affossare per sempre le comunità. Il mese di aprile è terminato e del decreto "aprile" per finanziare la ripresa economica non si parla ancora. I "palloni" dei 400 miliardi del decreto "liquidità" e le bocche di fuoco promesse dal premier hanno sparato a salve!» ha sottolineato.

L'affondo contro Boccia

«231 atti di produzione normativa, con ministri che non conoscono le differenze tra Leggi e Dpcm (riferimento polemico tutt'altro che velato al biscegliese Francesco Boccia), hanno creato confusione e dato il "colpo di grazia" a imprese e famiglie!» ha aggiunto Spina. «231 "Leggi", 16 task force di centinaia di consulenti pagati dai cittadini con la scusa dell'emergenza, mentre milioni di italiani hanno bisogno di fare la spesa per i propri figli. Mentre il Titanic affonda, a Roma "pasteggiano con caviale e champagne ", senza avere la decenza di ridursi gli stipendi in un momento così drammatico. L'Italia dilaniata dall'incompetenza e dall'incapacità del governo si sta caratterizzando nel mondo per le lotte istituzionali e sociali: Stato contro Regioni, regioni del nord contro regioni del sud, regioni contro Comuni. Altro che unità del Paese!».

«Angarano deve chiedere permesso al centrodestra anche per riaprire il cimitero»

Spina ha lodato l'atteggiamento del presidente pugliese Michele Emiliano «che ha fatto bene a "emanciparsi" dalla palude del Governo che sta affossando l'Italia. La "Babele" del governo nazionale a Bisceglie si rispecchia nell'identica "Babele di Angarano", che per applicare l'ordinanza regionale per la riapertura del cimitero e delle attività deve chiedere il permesso alla sua coalizione, perché gira voce che i sindaci di centrodestra non debbano applicare l'ordinanza regionale di riapertura dei cimiteri, motivo per cui anche si finirebbe per dare un colore politico anche ai defunti. Una vergogna!»

«I presidenti delle Regioni siano orgogliosi»

Secondo l'esponente della minoranza «fitti casa, metà dei fondi del bonus spesa, bonus libri continuano a essere trattenute indebitamente nelle casse comunali, "strozzando" famiglie e imprese, che non possono mangiare. Speriamo ora che alla dignità e alla pazienza dei cittadini corrispondano l'orgoglio dei presidenti delle Regioni e, soprattutto, la lungimiranza del presidente Mattarella: una bella tirata di orecchie al Governo non votato degli italiani, delle faq e delle consulenze milionarie ad affidamento diretto» ha concluso Spina.