Spina stronca Angarano: «Il più grande bugiardo politico della storia di Bisceglie»

«Trionfa per la scoperta di una discarica che smentisce quanto da lui sostenuto in estate»

giovedì 4 aprile 2019 8.59
«Ciò che sta mettendo in campo Angarano in questi giorni è degno delle migliori "fiction" che si siano mai viste. Non a scherzo, senza alcuna logica di carattere personale (il rispetto verso le persone fa parte del mio dna personale e familiare), non posso anche oggi esimermi dal dire che abbiamo a che fare con il più grande bugiardo politico della storia di Bisceglie». È l'opinione dell'ex sindaco Francesco Spina.

«In estate siamo stati attaccati proprio da Angarano & company che ci attribuivano colpe per l'allarmismo che si creava in città per i fumi che si addensavano dovunque. Ci fu detto che erano attribuibili (così disse Angarano) alle foglie e agli scarti di ulivi di un terreno su cui si concentrarono le attenzioni dell'amministrazione. Ricordiamo una task force di sindaco e assessori, che però non riuscirono a vedere, oltre il loro naso, i fumi che provenivano da altri siti» ha rimarcato il consigliere comunale di minoranza.

«Le solite parole soporifere di Angarano spensero i "fuochi". Fui costretto io a sporgere denunzia per la preoccupazione che l'ambiente e la nostra salute fossero danneggiati dalle serate estive "arroventate". Oggi Angarano trionfa per la scoperta di una discarica (quei rifiuti li hanno consentito di giungere alla percentuale del 65.01 appena sufficiente a non pagare l'ecotassa), che smentisce nettamente quanto da lui sostenuto in estate, quando nemmeno si era sognato di avere il coraggio di sporgere denunzia per tutelare la città che rappresenta» ha aggiunto Spina.

«Angarano non firma niente se non per difendere i multiproprietari di capannoni sfitti e le ordinanze per i mega appalti. Ma si prende i meriti di tutto ciò che gli altri hanno il coraggio di produrre con i loro sforzi. Disse che si sarebbe costituito parte civile ma di questo oggi non parla. Insomma, solita fiction di parole melense e selfie ma nessun coraggio di agire per onorare, soprattutto mantenendo le mille promesse che fa ogni giorno a tutto e tutti, la fascia tricolore che i cittadini gli hanno fatto indossare. Angarano adotti i provvedimenti e le iniziative per tutelare la città esercitando i poteri che gli sono propri» ha concluso.