Spina su Naglieri: «Plastica espressione della doppia morale di questa amministrazione»
L'ex sindaco sulla diffida del 2017: «Perché l'assessore non chiede al suo amico Angelo Pedone cosa successe?»
giovedì 16 maggio 2019
9.17
«L'assessore Naglieri ricorda un episodio accaduto in 12 anni. I motivi di quell'unico episodio in 12 anni, l'unico ritardo nell'approvazione di un atto di bilancio in 12 anni, Naglieri però non li precisa».
L'ex sindaco di Bisceglie Francesco Spina ha risposto così a quanto affermato dal componente della giunta Angarano.
«Perché Naglieri non chiede all'amico dirigente Angelo Pedone cosa successe quando non si lavorò per tempo sul consuntivo dell'anno precedente? Fu avviato per caso un procedimento disciplinare? O il sindaco dormiva e faceva fare i comodi propri a tutti come avviene ora? Assessore, pensa a lavorare che le chiacchiere se le porta il vento e non tentare paragoni irriverenti per il rispetto della tua dignità e onestà intellettuale» ha aggiunto l'esponente delle minoranze.
Spina ha ricordato: «Per la questione del ritardo nella presentazione del consuntivo 2016 fu avviato un procedimento disciplinare contro Angelo Pedone proprio per evitare la diffida della Prefettura. È notorio che gli atti devono essere preparati dalla ripartizione finanziaria. Ma Angarano ha forato sui primi due atti: bilancio di previsione e conto consuntivo. Pedone, peraltro, è un vero e proprio assessore al bilancio visto che Angarano non ha mai conferito a nessuno la delega in materia. Due diffide in tre mesi non era capitato mai a nessuno ed è un segno di disprezzo verso le regole e verso i cittadini».
Quanto a Naglieri, per Spina «è la plastica espressione del principio di ipocrisia e di doppia morale farisea che ispira da sempre i vertici di questa amministrazione: pronti a vedere le pagliuzze negli occhi dei cittadini che manifestano la loro opinione e ben attenti a nascondere le travi nei loro occhi».
L'ex sindaco di Bisceglie Francesco Spina ha risposto così a quanto affermato dal componente della giunta Angarano.
«Perché Naglieri non chiede all'amico dirigente Angelo Pedone cosa successe quando non si lavorò per tempo sul consuntivo dell'anno precedente? Fu avviato per caso un procedimento disciplinare? O il sindaco dormiva e faceva fare i comodi propri a tutti come avviene ora? Assessore, pensa a lavorare che le chiacchiere se le porta il vento e non tentare paragoni irriverenti per il rispetto della tua dignità e onestà intellettuale» ha aggiunto l'esponente delle minoranze.
Spina ha ricordato: «Per la questione del ritardo nella presentazione del consuntivo 2016 fu avviato un procedimento disciplinare contro Angelo Pedone proprio per evitare la diffida della Prefettura. È notorio che gli atti devono essere preparati dalla ripartizione finanziaria. Ma Angarano ha forato sui primi due atti: bilancio di previsione e conto consuntivo. Pedone, peraltro, è un vero e proprio assessore al bilancio visto che Angarano non ha mai conferito a nessuno la delega in materia. Due diffide in tre mesi non era capitato mai a nessuno ed è un segno di disprezzo verso le regole e verso i cittadini».
Quanto a Naglieri, per Spina «è la plastica espressione del principio di ipocrisia e di doppia morale farisea che ispira da sempre i vertici di questa amministrazione: pronti a vedere le pagliuzze negli occhi dei cittadini che manifestano la loro opinione e ben attenti a nascondere le travi nei loro occhi».