Spina sui contributi fitti casa: «Ignorate le regole del buon senso amministrativo»
«Rendere strutturale il fondo di 500 mila euro per le famiglie indigenti biscegliesi»
venerdì 28 luglio 2023
12.12
«Purtroppo, per inesperienza o incapacità, l'amministrazione Angarano continua a ignorare le regole del buon senso amministrativo e le modalità di programmazione amministrativa. Insisterò nei prossimi mesi affinché venga accolta la mia mozione di rendere strutturale il fondo di 500 mila euro per le famiglie indigenti biscegliesi, per poter garantire la casa a tutti i cittadini, anche a quelli in difficoltà economica».
Così il consigliere comunale Francesco Spina in una nota sulla questione contributi fitto casa.
«Se Stato e Regione non intervengono, il Comune deve ignorare il problema pur avendo risorse disponibili di bilancio? La mozione di introdurre strutturalmente nel bilancio di previsione che, ricordo ai nuovi consiglieri entrati in consiglio comunale, che con presunzione non ascoltano per bene le proposte di chi è un po' più esperto, ha valenza triennale (2023-2025), serviva a dare serenità e stabilità di un'entrata economica, finalizzata a garantire un diritto inviolabile, a tanti cittadini e famiglie biscegliesi. Spero che nella prossima variazione di bilancio Angarano e il giovane consigliere Valente, che non ha evidentemente compreso la mia proposta in sede di mozione consiliare, vogliano condividere all'unanimità questa proposta di buon senso e di solidarietà verso tanti cittadini biscegliesi. Sarebbe un bel risultato per tutta la città», continua il consigliere.
«Gli interventi tampone solo per un anno sono estranei alla mia cultura amministrativa e non possono servire, perché tutte le manovre economiche con impatto sociale non possono che avere un respiro e un'efficacia se per tutta la programmazione triennale (i cittadini non chiedono elemosine una tantum ma solo garanzie e certezze del loro diritto alla casa), programmazione triennale appena approvata con il bilancio di previsione (2023-2025) nel mese di maggio, nella quale purtroppo non è prevista ad oggi, vista la soppressione del fondo nazionale, la copertura economica per tutto il triennio per il pagamento dei fitti casa ai cittadini più indigenti», conclude Spina.
Così il consigliere comunale Francesco Spina in una nota sulla questione contributi fitto casa.
«Se Stato e Regione non intervengono, il Comune deve ignorare il problema pur avendo risorse disponibili di bilancio? La mozione di introdurre strutturalmente nel bilancio di previsione che, ricordo ai nuovi consiglieri entrati in consiglio comunale, che con presunzione non ascoltano per bene le proposte di chi è un po' più esperto, ha valenza triennale (2023-2025), serviva a dare serenità e stabilità di un'entrata economica, finalizzata a garantire un diritto inviolabile, a tanti cittadini e famiglie biscegliesi. Spero che nella prossima variazione di bilancio Angarano e il giovane consigliere Valente, che non ha evidentemente compreso la mia proposta in sede di mozione consiliare, vogliano condividere all'unanimità questa proposta di buon senso e di solidarietà verso tanti cittadini biscegliesi. Sarebbe un bel risultato per tutta la città», continua il consigliere.
«Gli interventi tampone solo per un anno sono estranei alla mia cultura amministrativa e non possono servire, perché tutte le manovre economiche con impatto sociale non possono che avere un respiro e un'efficacia se per tutta la programmazione triennale (i cittadini non chiedono elemosine una tantum ma solo garanzie e certezze del loro diritto alla casa), programmazione triennale appena approvata con il bilancio di previsione (2023-2025) nel mese di maggio, nella quale purtroppo non è prevista ad oggi, vista la soppressione del fondo nazionale, la copertura economica per tutto il triennio per il pagamento dei fitti casa ai cittadini più indigenti», conclude Spina.