Spina sul Bisceglie calcio: «La Serie C non è ancora perduta»
«Perché tanta superficialità e tali ritardi da parte dell'amministrazione? Per fortuna non è tutto perduto e si può fare ricorso»
sabato 13 luglio 2019
12.23
«Nel mese di marzo proposi di stanziare nel bilancio in discussione, con uno specifico emendamento, 400mila euro per i lavori allo stadio, prevedendo quello che sta succedendo oggi, purtroppo. Angarano volle respingere la mia proposta, per poi attuarla integralmente 4 mesi dopo (con una variazione urgente nel mese di luglio). Troppo tardi, come sempre!» ha sottolineato Francesco Spina riferendosi allo stadio "Gustavo Ventura".
«Oggi ho ascoltato l'intervista del presidente della Lega Pro Ghirelli, che ha dichiarato l'esclusione dalla Serie C del Bisceglie Calcio per un "peccato veniale" relativi ai lavori sull'impianto di illuminazione alla stadio. Nel 2016, oltre ai lavori sull'impianto di illuminazione che fu adeguato alla normativa dell'epoca, furono realizzate in un mese opere mastodontiche come la nuova tribuna ospiti, le strutture di divisione dei tifosi fuori allo stadio, le sedie della tribuna, sala stampa, sala antidoping, sala conferenze, rifacimento spogliatoi, impianto Wi-Fi, impianto di videosorveglianza omologato dalla questura, adeguamento alle regole sulla sicurezza con certificazione dei Vigili del Fuoco... Gli uffici erano gli stessi di oggi» ha rimarcato il consigliere di opposizione.
«Perché tanta superficialità e tali ritardi da parte dell'amministrazione? Per fortuna non è tutto perduto e si può fare ricorso. Stiamo attenti ora a predisporre le carte in modo completo e chiaro per dimostrare che i piccoli lavori richiesti per l'adeguamento dell'impianto di illuminazione alle nuove regole volute dalla Lega Pro siano stati eseguiti a regola d'arte! La Serie C non è ancora perduta!» ha concluso Spina.
«Oggi ho ascoltato l'intervista del presidente della Lega Pro Ghirelli, che ha dichiarato l'esclusione dalla Serie C del Bisceglie Calcio per un "peccato veniale" relativi ai lavori sull'impianto di illuminazione alla stadio. Nel 2016, oltre ai lavori sull'impianto di illuminazione che fu adeguato alla normativa dell'epoca, furono realizzate in un mese opere mastodontiche come la nuova tribuna ospiti, le strutture di divisione dei tifosi fuori allo stadio, le sedie della tribuna, sala stampa, sala antidoping, sala conferenze, rifacimento spogliatoi, impianto Wi-Fi, impianto di videosorveglianza omologato dalla questura, adeguamento alle regole sulla sicurezza con certificazione dei Vigili del Fuoco... Gli uffici erano gli stessi di oggi» ha rimarcato il consigliere di opposizione.
«Perché tanta superficialità e tali ritardi da parte dell'amministrazione? Per fortuna non è tutto perduto e si può fare ricorso. Stiamo attenti ora a predisporre le carte in modo completo e chiaro per dimostrare che i piccoli lavori richiesti per l'adeguamento dell'impianto di illuminazione alle nuove regole volute dalla Lega Pro siano stati eseguiti a regola d'arte! La Serie C non è ancora perduta!» ha concluso Spina.