Spina sulla nota del Prefetto: «Uno schiaffo a chi governa la città»
L'ex sindaco: «Il bilancio è in ritardo per la lentezza e i problemi politici e di gestione»
giovedì 4 aprile 2019
15.52
«Ho approvato, durante le mie amministrazioni, 12 bilanci di previsione, 12 riequilibri, 12 assestamenti e 12 bilanci consuntivi: mai arrivata una diffida e mai approvati gli atti dopo la scadenza di legge». Lo sostiene l'ex sindaco Francesco Spina.
«Purtroppo, per Angarano la legge è un optional e il Prefetto opportunamente lo ha redarguito, ammonito e diffidato. E la fretta con cui ha approvato le tariffe e gli aumenti Tari senza i termini previsti entro il 31 marzo causerà non pochi problemi alla tenuta dei conti di bilancio» ha aggiunto il consigliere comunale di opposizione.
«Il bilancio viene portato in ritardo non per errori di notifica ma proprio per la lentezza e i problemi politici e di gestione con cui è stato approvato in giunta municipale il 15 marzo. Intanto, per la prima volta nella storia di Bisceglie, questo schiaffo ai politici che governano la città oggi» ha concluso Spina.
«Purtroppo, per Angarano la legge è un optional e il Prefetto opportunamente lo ha redarguito, ammonito e diffidato. E la fretta con cui ha approvato le tariffe e gli aumenti Tari senza i termini previsti entro il 31 marzo causerà non pochi problemi alla tenuta dei conti di bilancio» ha aggiunto il consigliere comunale di opposizione.
«Il bilancio viene portato in ritardo non per errori di notifica ma proprio per la lentezza e i problemi politici e di gestione con cui è stato approvato in giunta municipale il 15 marzo. Intanto, per la prima volta nella storia di Bisceglie, questo schiaffo ai politici che governano la città oggi» ha concluso Spina.