Spina sulla questione rimborsi: «Solidarietà al dirigente Pedone e a tutti gli amministratori coinvolti»
L'accusa: «È un tentativo di distrarre l'attenzione pubblica dalla proroga all'appalto di igiene urbana e dalla questione della 165»
giovedì 13 giugno 2019
11.26
«Il braccio armato di Angelantonio Angarano, nel tentativo di distrarre l'attenzione pubblica dall'imminente proroga del mega appalto dell'igiene urbana e dalle note questioni cementificatorie, ha sparato nel mucchio, colpendo tutti coloro che negli anni scorsi hanno, nel rispetto della legge, lavorato per il comune di Bisceglie, portando duecento milioni di finanziamenti pubblici per le opere realizzate e promuovendo l'immagine dei prodotti tipici biscegliesi in tutta Italia». Questa la durissima replica dell'ex sindaco di Bisceglie Francesco Spina alla notizia della presentazione di un esposto, da parte del consigliere comunale dell'attuale maggioranza Giuseppe Losapio, teso a chiarire la congruità delle spese istituzionali per trasferte dell'amministrazione nel periodo 2013-2018.
«Esprimo solidarietà piena e incondizionata soprattutto a quei dirigenti onesti e preparati, al segretario generale, responsabile dell'anticorruzione, che ha sempre garantito il pieno rispetto delle leggi e delle norme, e, infine, al dirigente dell'area finanziaria, il dottor Angelo Pedone, che, quale responsabile e firmatario di tutti i mandati di pagamento al comune di Bisceglie, ha sempre garantito in modo puntiglioso che le stringenti norme che limitano il rimborso degli amministratori e dei dipendenti pubblici venissero rispettate pedissequamente» ha rimarcato Spina.
«La spending review che ho imposto al comune di Bisceglie, tra cui, per esempio, l'eliminazione delle spese dei cellulari, ha consentito di tenere sempre i conti comunali in perfetto ordine. La spesa complessiva di 65 mila euro in cinque anni (quindi 13 mila euro all'anno) per sindaco, assessori, consiglieri comunali e dipendenti impegnati in missioni istituzionali è sicuramente tra le più basse in Italia e per questo non posso che ringraziare quell'apparato burocratico che ha supportato la splendida azione politica della mia amministrazione nei 12 anni di mio mandato» ha aggiunto l'ex primo cittadino, non senza risparmiare un attacco: «Ne possono essere orgogliosi anche i tanti consiglieri comunali, oggi di maggioranza, e i vari assessori come Angelo Consiglio, Tonia Spina, Vittoria Sasso, che sono stati anche assessori delle mie amministrazioni, che hanno condiviso sempre lo spirito di rigore e di risparmio che ho applicato nella mia vita amministrativa.
Se Angarano pensa con queste fesserie di intimidire la rigorosa azione dell'opposizione ha proprio sbagliato!» ha concluso.
«Esprimo solidarietà piena e incondizionata soprattutto a quei dirigenti onesti e preparati, al segretario generale, responsabile dell'anticorruzione, che ha sempre garantito il pieno rispetto delle leggi e delle norme, e, infine, al dirigente dell'area finanziaria, il dottor Angelo Pedone, che, quale responsabile e firmatario di tutti i mandati di pagamento al comune di Bisceglie, ha sempre garantito in modo puntiglioso che le stringenti norme che limitano il rimborso degli amministratori e dei dipendenti pubblici venissero rispettate pedissequamente» ha rimarcato Spina.
«La spending review che ho imposto al comune di Bisceglie, tra cui, per esempio, l'eliminazione delle spese dei cellulari, ha consentito di tenere sempre i conti comunali in perfetto ordine. La spesa complessiva di 65 mila euro in cinque anni (quindi 13 mila euro all'anno) per sindaco, assessori, consiglieri comunali e dipendenti impegnati in missioni istituzionali è sicuramente tra le più basse in Italia e per questo non posso che ringraziare quell'apparato burocratico che ha supportato la splendida azione politica della mia amministrazione nei 12 anni di mio mandato» ha aggiunto l'ex primo cittadino, non senza risparmiare un attacco: «Ne possono essere orgogliosi anche i tanti consiglieri comunali, oggi di maggioranza, e i vari assessori come Angelo Consiglio, Tonia Spina, Vittoria Sasso, che sono stati anche assessori delle mie amministrazioni, che hanno condiviso sempre lo spirito di rigore e di risparmio che ho applicato nella mia vita amministrativa.
Se Angarano pensa con queste fesserie di intimidire la rigorosa azione dell'opposizione ha proprio sbagliato!» ha concluso.