Spina: «È una farsa, Angarano e Silvestris sperano solo nell'inciucio con la finta opposizione»
«Giocano infantilmente con i caschi in testa a fare i candidati mentre la città va alla deriva più completa»
sabato 5 novembre 2022
20.21
«Siamo ai titoli di coda di questa farsa. La "maggioranza" non ha i numeri e il consiglio comunale è saltato ancora. Angarano e Silvestris, ormai, tentano di andare avanti sperando soltanto nell'inciucio con alcuni consiglieri di finta opposizione». È quanto sostenuto da Francesco Spina a margine del rinvio della riunione della massima assise cittadina che avrebbe dovuto trattare alcuni argomenti di notevole rilevanza politica.
«La "Svolta" sta continuando a ridicolizzare l'istituzione consiliare con il suo comportamento strafottente delle regole e dell'etica» ha tuonato l'ex primo cittadino. «Il luogo sacro delle decisioni comunali è diventato sede di "ricatti politici" e di mercimonio. Anche venerdì oggi il "prezzo politico" offerto per la presenza dei 13 consiglieri comunali di maggioranza e il raggiungimento del numero legale non è stato sufficiente. La seduta, come ormai succede da mesi, non si è tenuta per la assenza ingiustificata (visto che non sono pervenute giustificazioni delle assenze) dei consiglieri di Angarano e Silvestris, che giocano infantilmente con i caschi in testa a fare i candidati mentre la città va alla deriva più completa» ha attaccato.
«Le "regole" della politica corretta porterebbe un qualsiasi sindaco degli 8 mila comuni italiani a fare una verifica delle liste e dei consiglieri che lo sostengono e a far emergere la nuova maggioranza che regge il Comune. Ma questa amministrazione opaca e senza dignità non lo farà, per non scoprire l'accordo trasversale con parti sleali dell'opposizione» ha osservato.
«In questo momento, se tutta l'opposizione fosse coerente, Angarano e Silvestris non potrebbero governare la città. 12 a 12: questa è la situazione ufficiale del consiglio comunale. Se l'opposizione fosse sempre presente la maggioranza non potrebbe andare avanti. Su chi contano Angarano e Silvestris per andare avanti? Chi sono i consiglieri di opposizione (a quale partito appartengono?) che all'occorrenza avranno il mal di pancia e andranno via al momento del voto? Intanto, i costi inutili delle doppie sedute andate deserte le pagano come sempre i cittadini ignari di tali schifezze!» ha concluso Spina.
«La "Svolta" sta continuando a ridicolizzare l'istituzione consiliare con il suo comportamento strafottente delle regole e dell'etica» ha tuonato l'ex primo cittadino. «Il luogo sacro delle decisioni comunali è diventato sede di "ricatti politici" e di mercimonio. Anche venerdì oggi il "prezzo politico" offerto per la presenza dei 13 consiglieri comunali di maggioranza e il raggiungimento del numero legale non è stato sufficiente. La seduta, come ormai succede da mesi, non si è tenuta per la assenza ingiustificata (visto che non sono pervenute giustificazioni delle assenze) dei consiglieri di Angarano e Silvestris, che giocano infantilmente con i caschi in testa a fare i candidati mentre la città va alla deriva più completa» ha attaccato.
«Le "regole" della politica corretta porterebbe un qualsiasi sindaco degli 8 mila comuni italiani a fare una verifica delle liste e dei consiglieri che lo sostengono e a far emergere la nuova maggioranza che regge il Comune. Ma questa amministrazione opaca e senza dignità non lo farà, per non scoprire l'accordo trasversale con parti sleali dell'opposizione» ha osservato.
«In questo momento, se tutta l'opposizione fosse coerente, Angarano e Silvestris non potrebbero governare la città. 12 a 12: questa è la situazione ufficiale del consiglio comunale. Se l'opposizione fosse sempre presente la maggioranza non potrebbe andare avanti. Su chi contano Angarano e Silvestris per andare avanti? Chi sono i consiglieri di opposizione (a quale partito appartengono?) che all'occorrenza avranno il mal di pancia e andranno via al momento del voto? Intanto, i costi inutili delle doppie sedute andate deserte le pagano come sempre i cittadini ignari di tali schifezze!» ha concluso Spina.