«Squallido fare campagna elettorale sulle spalle dei biscegliesi»
Angarano furibondo, durissimo attacco a Spina sulle concessioni per l'installazione di antenne telefoniche
mercoledì 2 febbraio 2022
19.09
«È squallido fare campagna elettorale prendendo in giro i cittadini creando allarmismo su temi che riguardano la salute pubblica». Angelantonio Angarano, Sindaco di Bisceglie, ha replicato con toni pesantissimi a quanto sostenuto dal consigliere di minoranza Francesco Spina circa l'aggiudicazione della proprietà superficiaria di alcuni punti del territorio biscegliese per l'installazione di antenne telefoniche (clic per saperne di più).
«Il Comune di Bisceglie ha unicamente alienato in via temporanea il diritto di superficie (il che non significa affatto vendere) di nove aree, di ridotte dimensioni e ben circoscritte, su cui già da vent'anni sono installate antenne, peraltro ben visibili da tutti. Nulla c'entrano gli immobili sportivi» ha sottolineato.
«Le aree sono esattamente le stesse (anzi con la differenza che ora sono nove e non più dieci) che furono concesse dall'amministrazione Spina nel 2012 confermando quanto previsto dal piano di installazione del sistema Umts, approvato nel lontano 2002 dal consiglio comunale dell'epoca.
Se il consigliere Spina non era d'accordo, perché non ha fatto nulla in dodici anni in cui è stato Sindaco e, anzi, ha rinnovato la concessione? Perché si ricorda solo ora di tutto ciò e fa allarmismo sulla salute pubblica? Forse perché ha il solito tornaconto politico?» ha tuonato Angarano.
«Il diritto di superficie sarà finalizzato al mantenimento degli esistenti impianti per il servizio di telefonia mobile e trasmissione dati, ovvero la loro implementazione ma sempre nel rispetto della vigente normativa a tutela della salute pubblica e sempre, come previsto, con il controllo dell'Arpa Puglia (Agenzia regionale per la protezione ambientale). Esattamente come accaduto in questi vent'anni. Alla scadenza del termine le aree torneranno comunque nella piena proprietà e disponibilità dell'amministrazione comunale. L'alienazione del diritto di superficie delle nove aree, peraltro, era inclusa nel piano delle alienazioni e valorizzazioni per l'anno 2021 approvato dal consiglio comunale in massima trasparenza, con deliberazione n° 27 del 30 marzo 2021! Cosa abbia "scoperto" solo oggi il consigliere Spina, che del consiglio comunale fa parte, così come il Presidente del Consiglio comunale, non si sa esattamente. Cercare di racimolare qualche voto strumentalizzando questi temi così delicati non è moralmente e intellettualmente onesto» ha concluso il Sindaco, che ha sottoscritto la nota insieme agli assessori Angelo Consiglio, Loredana Bianco, Gianni Naglieri, Natale Parisi, Roberta Rigante, Maria Lorusso e Domenico Storelli.
«Il Comune di Bisceglie ha unicamente alienato in via temporanea il diritto di superficie (il che non significa affatto vendere) di nove aree, di ridotte dimensioni e ben circoscritte, su cui già da vent'anni sono installate antenne, peraltro ben visibili da tutti. Nulla c'entrano gli immobili sportivi» ha sottolineato.
«Le aree sono esattamente le stesse (anzi con la differenza che ora sono nove e non più dieci) che furono concesse dall'amministrazione Spina nel 2012 confermando quanto previsto dal piano di installazione del sistema Umts, approvato nel lontano 2002 dal consiglio comunale dell'epoca.
Se il consigliere Spina non era d'accordo, perché non ha fatto nulla in dodici anni in cui è stato Sindaco e, anzi, ha rinnovato la concessione? Perché si ricorda solo ora di tutto ciò e fa allarmismo sulla salute pubblica? Forse perché ha il solito tornaconto politico?» ha tuonato Angarano.
«Il diritto di superficie sarà finalizzato al mantenimento degli esistenti impianti per il servizio di telefonia mobile e trasmissione dati, ovvero la loro implementazione ma sempre nel rispetto della vigente normativa a tutela della salute pubblica e sempre, come previsto, con il controllo dell'Arpa Puglia (Agenzia regionale per la protezione ambientale). Esattamente come accaduto in questi vent'anni. Alla scadenza del termine le aree torneranno comunque nella piena proprietà e disponibilità dell'amministrazione comunale. L'alienazione del diritto di superficie delle nove aree, peraltro, era inclusa nel piano delle alienazioni e valorizzazioni per l'anno 2021 approvato dal consiglio comunale in massima trasparenza, con deliberazione n° 27 del 30 marzo 2021! Cosa abbia "scoperto" solo oggi il consigliere Spina, che del consiglio comunale fa parte, così come il Presidente del Consiglio comunale, non si sa esattamente. Cercare di racimolare qualche voto strumentalizzando questi temi così delicati non è moralmente e intellettualmente onesto» ha concluso il Sindaco, che ha sottoscritto la nota insieme agli assessori Angelo Consiglio, Loredana Bianco, Gianni Naglieri, Natale Parisi, Roberta Rigante, Maria Lorusso e Domenico Storelli.