Stabilizzazioni, parlamentari 5 Stelle: «Emendamento al Decreto rilancio»
L'obiettivo è estendere a fino 2020 il termine ultimo per maturare i requisiti
domenica 24 maggio 2020
«La sola cosa che ci interessa è fare il meglio per i cittadini. Non possiamo che accogliere con gioia l'appello di Antonella Laricchia e abbiamo chiesto e ottenuto dal Governo di anticipare la misura per la stabilizzazione dei precari della sanità in uno dei provvedimenti ora in corso di conversione». Lo hanno sostenuto, in una nota congiunta, i parlamentari pugliesi del Movimento 5 Stelle.
«Presenteremo, in sede di discussione parlamentare del Decreto rilancio, un emendamento con cui si estende al 31 dicembre 2020 il termine per maturare i requisiti per la stabilizzazione dei precari della sanità. Una stabilizzazione a cui lavoriamo da mesi sia in Senato, con la senatrice Mariolina Castellone, che alla Camera con il deputato Leonardo Donno» hanno aggiunto.
«La Regione Puglia è una delle più prudenti, a differenza di altre: per questo chiediamo a tutti i parlamentari pugliesi di destra e sinistra di sottoscrivere con noi questo emendamento per gli operatori sanitari. Medici, infermieri e tecnici in prima linea nella lotta al Covid-19 il cui futuro è per noi la priorità. Questa vicenda si deve chiudere con un lieto fine nel loro interesse» hanno concluso.
«Presenteremo, in sede di discussione parlamentare del Decreto rilancio, un emendamento con cui si estende al 31 dicembre 2020 il termine per maturare i requisiti per la stabilizzazione dei precari della sanità. Una stabilizzazione a cui lavoriamo da mesi sia in Senato, con la senatrice Mariolina Castellone, che alla Camera con il deputato Leonardo Donno» hanno aggiunto.
«La Regione Puglia è una delle più prudenti, a differenza di altre: per questo chiediamo a tutti i parlamentari pugliesi di destra e sinistra di sottoscrivere con noi questo emendamento per gli operatori sanitari. Medici, infermieri e tecnici in prima linea nella lotta al Covid-19 il cui futuro è per noi la priorità. Questa vicenda si deve chiudere con un lieto fine nel loro interesse» hanno concluso.