Stella Maris, la nuova chiesa si farà
L’annuncio da parte dell’arcivescovo Leonardo D’Ascenzo
giovedì 27 luglio 2023
15.58
Una nuova chiesa a Bisceglie. L'arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie Leonardo D'Ascenzo ha infatti annunciato alcuni giorni fa la costruzione del complesso parrocchiale di Stella Maris a Bisceglie.
«Alla celebrazione vissuta nel terreno antistante l'attuale sede provvisoria della chiesa con la presenza di numerosi fedeli, visitatori e villeggianti, hanno preso parte anche don Sergio Pellegrini, Vicario generale dell'arcidiocesi, don Saverio Pellegrini, Direttore diocesano dell'Ufficio Edilizia di Culto e il Rag. Leonardo Bassi, Economo diocesano».
Così il parroco don Francesco Colangelo in una nota.
«L'arcivescovo, nell'omelia, ha esortato i presenti con le seguenti parole: "Preghiamo per questa comunità parrocchiale in modo particolare perché possa essere una comunità di persone animate dalla ricerca dell'interesse e del bene degli altri; una comunità con un cuore capace di amare così come Gesù ci ama, così come il cuore di Dio ci insegna. Con la consapevolezza che ognuno di noi, dai più piccolini alle persone nel pieno delle loro energie, fino agli anziani che magari non riescono più muoversi con le loro forze, siamo tutti sempre preziosi agli occhi di Dio e tutti sempre necessari, abbiamo bisogno di tutti, senza escludere nessuno, necessari perché Dio possa realizzare il suo piano di salvezza". Al termine della celebrazione l'arcivescovo ha ribadito all'assemblea la notevole importanza che la costruzione avrà per la nostra vita parrocchiale. A seguire, don Saverio ha illustrato la lunga e in alcuni momenti tormentata vicenda dell'iter progettuale. A conclusione, l'Economo ha sottolineato l'importanza che avrà da parte di tutti i fedeli il contributo di ciascuno in tutti i sensi».
«Il parroco don Francesco Colangelo nei giorni precedenti ha guidato la Comunità a prepararsi all'evento ormai prossimo, con fervore di spirito, senso di appartenenza a Dio e gratitudine per il nuovo luogo di culto che possa rispondere alle esigenze spirituali e sociali della città. La costruzione della nuova chiesa rappresenti l'inizio di un rinnovato impegno di fede e di una maggiore vivacità evangelica per edificare una Chiesa bella, attraente, con il cuore di madre e il volto della misericordia. Vi è Chiesa quando ci sono persone che non si scelgono, ma si accolgono con vera fraternità e fanno tutto il possibile per ritrovarsi insieme a vivere l'Eucaristia e dall'Eucaristia. Vi è Chiesa quando c'è il sapore della famiglia e il gusto di sentirsi Popolo di Dio in cammino nell'oggi della storia, diventando testimonianza, annuncio e speranza per un futuro migliore. Vi è Chiesa quando uomini e donne, sebbene peccatori, hanno in sé il desiderio e la volontà di convertirsi e diventare ogni giorno migliori per essere "sale della terra e luce del mondo". Se c'è questa Chiesa, allora un luogo ampio e dignitoso per la sua vita diventa necessario. Se non c'è questa Chiesa, quella costruita con pietre e mattoni è inutile! "Si fa la chiesa a Stella Maris" è l'affermazione che mi ha reso felice, mi ha riempito il cuore anche di trepidazione per l'impegno di costruire non solo la chiesa fatta di pietre e di mattoni, ma di persone, famiglie, giovani, adulti, anziani e bambini».
«La chiesa che verrà realizzata è il risultato di un progetto elaborato dall'architetto Sergio Bombini alla luce di un approfondito e costante dialogo degli arcivescovi e dei parroci con l'Ufficio di Edilizia di Culto diocesano. La soluzione definitiva è stata approvata dall'Ufficio per l'Edilizia di Culto della Conferenza Episcopale Italiana. La nuova chiesa, realizzata esclusivamente con i fondi provenienti dall'8×1000 alla Chiesa Cattolica, il contributo della Diocesi e della Comunità parrocchiale, assicurerà un luogo di culto decoroso e adeguato alla sempre crescente comunità cristiana della zona e, nello stesso tempo, riqualificherà un angolo importante della nostra città a elevata vocazione turistica, in un'area molto vicina al mare. La comunità parrocchiale e l'intero territorio di Salsello potranno vantare il nuovo edificio di culto e i luoghi per le attività di ministero pastorale: due luoghi dove scorre la vita della comunità parrocchiale. Tutti, nessuno escluso, preghino sin d'ora per l'avvincente periodo che attende la comunità parrocchiale, sostenuti dalla forza che viene dalla fede».
«Alla celebrazione vissuta nel terreno antistante l'attuale sede provvisoria della chiesa con la presenza di numerosi fedeli, visitatori e villeggianti, hanno preso parte anche don Sergio Pellegrini, Vicario generale dell'arcidiocesi, don Saverio Pellegrini, Direttore diocesano dell'Ufficio Edilizia di Culto e il Rag. Leonardo Bassi, Economo diocesano».
Così il parroco don Francesco Colangelo in una nota.
«L'arcivescovo, nell'omelia, ha esortato i presenti con le seguenti parole: "Preghiamo per questa comunità parrocchiale in modo particolare perché possa essere una comunità di persone animate dalla ricerca dell'interesse e del bene degli altri; una comunità con un cuore capace di amare così come Gesù ci ama, così come il cuore di Dio ci insegna. Con la consapevolezza che ognuno di noi, dai più piccolini alle persone nel pieno delle loro energie, fino agli anziani che magari non riescono più muoversi con le loro forze, siamo tutti sempre preziosi agli occhi di Dio e tutti sempre necessari, abbiamo bisogno di tutti, senza escludere nessuno, necessari perché Dio possa realizzare il suo piano di salvezza". Al termine della celebrazione l'arcivescovo ha ribadito all'assemblea la notevole importanza che la costruzione avrà per la nostra vita parrocchiale. A seguire, don Saverio ha illustrato la lunga e in alcuni momenti tormentata vicenda dell'iter progettuale. A conclusione, l'Economo ha sottolineato l'importanza che avrà da parte di tutti i fedeli il contributo di ciascuno in tutti i sensi».
«Il parroco don Francesco Colangelo nei giorni precedenti ha guidato la Comunità a prepararsi all'evento ormai prossimo, con fervore di spirito, senso di appartenenza a Dio e gratitudine per il nuovo luogo di culto che possa rispondere alle esigenze spirituali e sociali della città. La costruzione della nuova chiesa rappresenti l'inizio di un rinnovato impegno di fede e di una maggiore vivacità evangelica per edificare una Chiesa bella, attraente, con il cuore di madre e il volto della misericordia. Vi è Chiesa quando ci sono persone che non si scelgono, ma si accolgono con vera fraternità e fanno tutto il possibile per ritrovarsi insieme a vivere l'Eucaristia e dall'Eucaristia. Vi è Chiesa quando c'è il sapore della famiglia e il gusto di sentirsi Popolo di Dio in cammino nell'oggi della storia, diventando testimonianza, annuncio e speranza per un futuro migliore. Vi è Chiesa quando uomini e donne, sebbene peccatori, hanno in sé il desiderio e la volontà di convertirsi e diventare ogni giorno migliori per essere "sale della terra e luce del mondo". Se c'è questa Chiesa, allora un luogo ampio e dignitoso per la sua vita diventa necessario. Se non c'è questa Chiesa, quella costruita con pietre e mattoni è inutile! "Si fa la chiesa a Stella Maris" è l'affermazione che mi ha reso felice, mi ha riempito il cuore anche di trepidazione per l'impegno di costruire non solo la chiesa fatta di pietre e di mattoni, ma di persone, famiglie, giovani, adulti, anziani e bambini».
«La chiesa che verrà realizzata è il risultato di un progetto elaborato dall'architetto Sergio Bombini alla luce di un approfondito e costante dialogo degli arcivescovi e dei parroci con l'Ufficio di Edilizia di Culto diocesano. La soluzione definitiva è stata approvata dall'Ufficio per l'Edilizia di Culto della Conferenza Episcopale Italiana. La nuova chiesa, realizzata esclusivamente con i fondi provenienti dall'8×1000 alla Chiesa Cattolica, il contributo della Diocesi e della Comunità parrocchiale, assicurerà un luogo di culto decoroso e adeguato alla sempre crescente comunità cristiana della zona e, nello stesso tempo, riqualificherà un angolo importante della nostra città a elevata vocazione turistica, in un'area molto vicina al mare. La comunità parrocchiale e l'intero territorio di Salsello potranno vantare il nuovo edificio di culto e i luoghi per le attività di ministero pastorale: due luoghi dove scorre la vita della comunità parrocchiale. Tutti, nessuno escluso, preghino sin d'ora per l'avvincente periodo che attende la comunità parrocchiale, sostenuti dalla forza che viene dalla fede».