Stop ai furbetti del contrassegno disabili. Controlli serrati della polizia municipale
Denunciato anche un automobilista che utilizzava il contrassegno della madre, deceduta da due anni
venerdì 13 ottobre 2017
06.45
Fino a pochi anni addietro i disabili a Bisceglie risultavano ufficialmente 1200.
Poi un giro di vite della polizia municipale sui pass detenuti e utilizzati dai parenti di disabili deceduti portò il numero a ridursi drasticamente.
Oggi i titolari di contrassegno per disabili a Bisceglie sono 800. Un numero che il comandante Michele Dell'Olio non ritiene ancora rispecchiare l'effettiva consistenza degli aventi diritto allo stallo gratuito ovunque, anche sulle strisce blu.
Questo il motivo che ha spinto il comando locale ad intensificare i controlli, d'intesa con AJ Mobilità, gestore dei parcheggi pubblici a pagamento del comune di Bisceglie.
Negli ultimi quindici giorni, sono due le denunce effettuate per sostituzione di persona, ai sensi dell'art. 494 del codice penale e altrettanti i passi sequestrati.
Il caso più eclatante, riguarda quello di un uomo che utilizzava il contrassegno della madre deceduta nel 2015 per parcheggiare gratuitamente laddove tutti gli altri pagano. Oltre al sequestro del contrassegno, l'uomo è stato denunciato, per reato di rilevanza penale.
Diversi altri casi sono sotto l'occhio del mirino degli agenti: si attende solo di cogliere i furbetti in flagrante.
«Non avremo ulteriore tolleranza - spiega il comandante Dell'Olio - pertanto invitiamo tutti i possessori indebiti di pass a restituirlo al comando, come da prescrizione inclusa nell'atto autorizzativo o quanto meno a riporre il documento nel cassetto, in attesa della restituzione».
Poi un giro di vite della polizia municipale sui pass detenuti e utilizzati dai parenti di disabili deceduti portò il numero a ridursi drasticamente.
Oggi i titolari di contrassegno per disabili a Bisceglie sono 800. Un numero che il comandante Michele Dell'Olio non ritiene ancora rispecchiare l'effettiva consistenza degli aventi diritto allo stallo gratuito ovunque, anche sulle strisce blu.
Questo il motivo che ha spinto il comando locale ad intensificare i controlli, d'intesa con AJ Mobilità, gestore dei parcheggi pubblici a pagamento del comune di Bisceglie.
Negli ultimi quindici giorni, sono due le denunce effettuate per sostituzione di persona, ai sensi dell'art. 494 del codice penale e altrettanti i passi sequestrati.
Il caso più eclatante, riguarda quello di un uomo che utilizzava il contrassegno della madre deceduta nel 2015 per parcheggiare gratuitamente laddove tutti gli altri pagano. Oltre al sequestro del contrassegno, l'uomo è stato denunciato, per reato di rilevanza penale.
Diversi altri casi sono sotto l'occhio del mirino degli agenti: si attende solo di cogliere i furbetti in flagrante.
«Non avremo ulteriore tolleranza - spiega il comandante Dell'Olio - pertanto invitiamo tutti i possessori indebiti di pass a restituirlo al comando, come da prescrizione inclusa nell'atto autorizzativo o quanto meno a riporre il documento nel cassetto, in attesa della restituzione».