Super green pass per consumazioni al banco, Unibat fortemente contraria
«I baristi non possono continuare a essere controllori»
mercoledì 29 dicembre 2021
«L'obbligo del super green pass anche per le semplici e veloci consumazioni al banco fa infuriare soprattutto i baristi, ma anche i titolari di pizzerie e tavole calde della provincia». A denunciare l'attuale situazione, dopo le ultime misure restrittive anti-Covid disposte dal Governo, è stato il presidente Unibat Savino Montaruli, che ha sottolineato come «se si dovessimo conteggiare tutti gli adempimenti impropriamente "scaricati" sui pubblici esercenti (il controllo dei documenti per la somministrazione di bevande alcoliche ai minori...), si dovrebbe smettere di fare i commercianti».
«L'entrata in vigore delle nuove norme, dalle consumazioni di pasti e bevande al banco al semplice consumo di un caffè, è la chiara dimostrazione di come si voglia propagare un clima di tensione insostenibile e vessatorio. I baristi non possono continuare a essere controllori, anche per motivi di sicurezza e pubblica incolumità: spesso gli avventori che non vogliono essere sottoposti a verifiche diventano violenti. Imporre questo adempimento è stato come sferzare un colpo alle piccole imprese, che peraltro non hanno neppure la possibilità di assumere altro personale da destinare a tali ruoli impropri» ha aggiunto e concluso.
«L'entrata in vigore delle nuove norme, dalle consumazioni di pasti e bevande al banco al semplice consumo di un caffè, è la chiara dimostrazione di come si voglia propagare un clima di tensione insostenibile e vessatorio. I baristi non possono continuare a essere controllori, anche per motivi di sicurezza e pubblica incolumità: spesso gli avventori che non vogliono essere sottoposti a verifiche diventano violenti. Imporre questo adempimento è stato come sferzare un colpo alle piccole imprese, che peraltro non hanno neppure la possibilità di assumere altro personale da destinare a tali ruoli impropri» ha aggiunto e concluso.