Tari, Naglieri insiste: «Con Angarano non è aumentata»
L'assessore ribatte a Spina: «La manovra tributaria dell'amministrazione è in favore dei commercianti colpiti dal lockdown»
martedì 12 gennaio 2021
Nuovo botta e risposta tra Francesco Spina e Gianni Naglieri. L'assessore alle attività produttive ha inteso replicare alle esternazioni dell'ex primo cittadino circa la questione Tari, usando toni perentori: «Visto che qualcuno continua a strumentalizzare ogni cosa, giova a tutti ricordare che quando si parla di Tari nella nostra città, gli unici aumenti, veri, certificati e pesantissimi, che si sono registrati negli ultimi anni sono quelli approvati dalla precedente amministrazione».
Il componente della Giunta Angarano ha spiegato: «Come si evince da una semplice analisi comparativa fatta, a titolo di esempio, dal 2014 al 2018", l'aumento di tassazione a danno dei biscegliesi in quegli anni è decisamente imbarazzante mentre il Sindaco che allora guidava l'amministrazione, oggi consigliere di opposizione, continua nel suo quotidiano "polpettone" propagandistico. La Tari con Angarano, dal 2018 ad oggi non è aumentata ma è rimasta stabile. Cosa che ogni cittadino può verificare semplicemente confrontando le cartelle. Il servizio è migliorato in efficienza e qualità e meglio del passato si riescono a realizzare importanti economie a vantaggio delle risorse finanziarie disponibili» ha aggiunto l'assessore.
«Per quanto riguarda invece la richiesta dei commercianti, che il consigliere di opposizione cerca inopportunamente di strumentalizzare, rinnoviamo la disponibilità ad ascoltare e sostenere il comparto, come fatto sinora. Il Comune di Bisceglie, investendo ingenti risorse proprie, circa 2.1 milioni di euro, ha approvato una manovra tributaria senza precedenti proprio in favore dei commercianti colpiti dal lockdown, prevedendo significativi sgravi e riduzioni corpose non solo della Tari (per tutto il 2020 e non solo nei mesi di chiusura delle attività) ma anche di Imu e Tosap.
È in lavorazione un altro bando che possa consentire di destinare altre risorse alle famiglie in difficoltà, sostenendo gli acquisti nei negozi di vicinato come forma di supporto al comparto del commercio. E certamente non lesineremo altre misure se ne avremo la possibilità. Il tutto sempre ascoltando e dialogando con le associazioni di categoria, come sempre abbiamo fatto sinora per affrontare insieme l'emergenza sociale in corso» ha concluso Naglieri.
Il componente della Giunta Angarano ha spiegato: «Come si evince da una semplice analisi comparativa fatta, a titolo di esempio, dal 2014 al 2018", l'aumento di tassazione a danno dei biscegliesi in quegli anni è decisamente imbarazzante mentre il Sindaco che allora guidava l'amministrazione, oggi consigliere di opposizione, continua nel suo quotidiano "polpettone" propagandistico. La Tari con Angarano, dal 2018 ad oggi non è aumentata ma è rimasta stabile. Cosa che ogni cittadino può verificare semplicemente confrontando le cartelle. Il servizio è migliorato in efficienza e qualità e meglio del passato si riescono a realizzare importanti economie a vantaggio delle risorse finanziarie disponibili» ha aggiunto l'assessore.
«Per quanto riguarda invece la richiesta dei commercianti, che il consigliere di opposizione cerca inopportunamente di strumentalizzare, rinnoviamo la disponibilità ad ascoltare e sostenere il comparto, come fatto sinora. Il Comune di Bisceglie, investendo ingenti risorse proprie, circa 2.1 milioni di euro, ha approvato una manovra tributaria senza precedenti proprio in favore dei commercianti colpiti dal lockdown, prevedendo significativi sgravi e riduzioni corpose non solo della Tari (per tutto il 2020 e non solo nei mesi di chiusura delle attività) ma anche di Imu e Tosap.
È in lavorazione un altro bando che possa consentire di destinare altre risorse alle famiglie in difficoltà, sostenendo gli acquisti nei negozi di vicinato come forma di supporto al comparto del commercio. E certamente non lesineremo altre misure se ne avremo la possibilità. Il tutto sempre ascoltando e dialogando con le associazioni di categoria, come sempre abbiamo fatto sinora per affrontare insieme l'emergenza sociale in corso» ha concluso Naglieri.