TARI, non pagheranno i parroci che abitano in una canonica 'legata' alla parrocchia
L'emendamento al regolamento TARI 2017 è stato proposto dal sindaco Spina
sabato 25 marzo 2017
11.55
L'emendamento al nuovo regolamento TARI approvato nella seduta del consiglio comunale del 23 marzo è stato proposto dal sindaco.
I parroci che vivono nelle canoniche tradizionali, all'interno del perimetro parrocchiale, non pagheranno la TARI.
Per ville, case con giardino e per tute le canoniche non attigue alla chiesa né funzionali all'attività di culto, invece, niente sconti sulla tassa sui rifiuti.
La decisione - «all'insegna del buonsenso», ha spigato il dirigente Angelo Pedone - è stata presa a seguito di un contenzioso sorto sulla scorta di cartelle esattoriali emesse e contestate dagli amministratori di edifici di culto.
La mancata entrata, per le casse del comune di Bisceglie, secondo i tecnici comunali, non avrà importi rilevanti, poiché riguarda appena pochi appartamenti.
I parroci che vivono nelle canoniche tradizionali, all'interno del perimetro parrocchiale, non pagheranno la TARI.
Per ville, case con giardino e per tute le canoniche non attigue alla chiesa né funzionali all'attività di culto, invece, niente sconti sulla tassa sui rifiuti.
La decisione - «all'insegna del buonsenso», ha spigato il dirigente Angelo Pedone - è stata presa a seguito di un contenzioso sorto sulla scorta di cartelle esattoriali emesse e contestate dagli amministratori di edifici di culto.
La mancata entrata, per le casse del comune di Bisceglie, secondo i tecnici comunali, non avrà importi rilevanti, poiché riguarda appena pochi appartamenti.