Tari, il Sindaco Angarano chiarisce: «Con le tariffe 2022 ci sarà una diminuzione»

Il primo cittadino ha precisato alcuni aspetti per «sgomberare il campo dalle sciocchezze»

giovedì 14 luglio 2022 10.15
«Le tariffe applicate, provvisoriamente, sono dell'anno 2021, perché quelle relative al 2022 non sono state ancora approvate in consiglio comunale. Quest'anno sull'acconto è stata già spalmata la Tefa, tariffa provinciale pari al 5% dell'importo totale, mentre lo scorso anno fu sommata solo a saldo. Il motivo per cui, confrontando gli acconti, si può aver notato una differenza è proprio questo, ma tutto si bilancerà col saldo». Con queste parole il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano ha chiarito la vicenda legata alla Tari per «sgomberare il campo dalle sciocchezze messe in giro dai professionisti della polemica, della menzogna e delle campagne elettorali».

«Nel momento in cui approveremo le tariffe 2022 in consiglio comunale, (si terrà giovedì pomeriggio, dopo lo squallido teatrino di Spina e parte dell'opposizione nella scorsa seduta), gli uffici faranno un ricalcolo degli avvisi di pagamento in base alle nuove tariffe e invieranno il saldo a fine anno, definendo il totale da pagare per quest'anno. Il mio invito è a fare un confronto tra quanto pagato effettivamente per il 2021 e per il 2022. Perché alla fine ci sarà una diminuzione della Tari per le utenze non domestiche e ci sarà una cifra pressoché stabile per le utenze domestiche. Posso confermare a tutti i cittadini che non solo non ci sarà nessuna stangata, come annunciano le cassandre da ormai quattro anni salvo poi essere smentiti dai fatti, ma che abbiamo fatto tutto il possibile per tenere sostanzialmente invariata la tariffa per le abitazioni, riducendola per tutte le utenze non domestiche» ha aggiunto il primo cittadino, rispondendo agli attacchi della minoranza.


Poi ha ribadito, concludendo: «Per questo la scorsa seduta di consiglio comunale ho perso la pazienza di fronte all'ostruzionismo del consigliere Spina e di parte dell'opposizione, che hanno cercato di evitare a tutti i costi l'approvazione delle tariffe Tari 2022, un provvedimento che andava nella direzione del bene comune e dell'interesse pubblico. Torneremo in consiglio e all'ordine del giorno riporteremo le stesse tariffe, pronti ancora una volta a sostenere gli interessi dei cittadini».