Tartaruga spiaggiata sulla costa biscegliese
L'avvistamento nella mattinata di domenica
domenica 26 febbraio 2023
9.36
Un esemplare di tartaruga è stato avvistato sulla costa sud di Bisceglie nella mattinata di domenica 26 febbraio. L'animale, spiaggiato, è stato trascinato dalle correnti sulla riva, a poche decine di metri di distanza dallo specchio di litorale di Torre Calderina, verso Molfetta.
Toccherà alle autorità sanitarie prendersi carico della carcassa ed agli specialisti della facoltà di veterinaria dell'Università di Bari, una volta effettuati tutti gli accertamenti, risalire alle cause dello spiaggiamento.
Le tartarughe, anche nell'Adriatico, sono minacciate dall'inquinamento marino, dalla contrazione degli habitat di nidificazione, dalle collisioni con le imbarcazioni e dagli incidenti causati dall'utilizzo di reti a strascico e di altri sistemi di pesca. Il rischio, sempre più forte, è che la specie possa estinguersi all'interno delle acque territoriali italiane, come ha spesso sottolineato Pasquale Salvemini, responsabile del Centro recupero tartarughe marine del Wwf Molfetta, molto attivo anche a Bisceglie. Diverse sono state, negli anni, le liberazioni di esemplari presi in carico e curati da veterinari e volontari del Centro, anche sul litorale biscegliese, grazie alla collaborazione di appassionati, armatori e diportisti particolarmente sensibili alla tutela delle tartarughe.
Toccherà alle autorità sanitarie prendersi carico della carcassa ed agli specialisti della facoltà di veterinaria dell'Università di Bari, una volta effettuati tutti gli accertamenti, risalire alle cause dello spiaggiamento.
Le tartarughe, anche nell'Adriatico, sono minacciate dall'inquinamento marino, dalla contrazione degli habitat di nidificazione, dalle collisioni con le imbarcazioni e dagli incidenti causati dall'utilizzo di reti a strascico e di altri sistemi di pesca. Il rischio, sempre più forte, è che la specie possa estinguersi all'interno delle acque territoriali italiane, come ha spesso sottolineato Pasquale Salvemini, responsabile del Centro recupero tartarughe marine del Wwf Molfetta, molto attivo anche a Bisceglie. Diverse sono state, negli anni, le liberazioni di esemplari presi in carico e curati da veterinari e volontari del Centro, anche sul litorale biscegliese, grazie alla collaborazione di appassionati, armatori e diportisti particolarmente sensibili alla tutela delle tartarughe.