Tentato stupro, il capogruppo Pd Consiglio: «Nessuno ha la bacchetta magica»

«La sicurezza non sia un argomento per creare paura e facile consenso»

giovedì 30 novembre 2017 12.28
L'esponente della maggioranza Pietro Consiglio ha espresso, attraverso una nota, «la piena solidarietà a chiunque abbia subito episodi violenti ed in particolare alla donna e ai suoi familiari coinvolti nell'ultimo increscioso ed intollerabile episodio di violenza. Nel contempo, è doveroso esprimere un plauso alle forze dell'ordine per la loro tempestiva azione nonché fiducia nell'opera della Magistratura che in tempi brevi ha già provveduto ad arrestare il presunto responsabile dell'atto criminale».

Il consigliere comunale, che si è qualificato come capogruppo del Partito Democratico nella massima assise cittadina (particolare che purtroppo non era noto alla nostra redazione), ha aggiunto: «Purtroppo, nessuno ha la bacchetta magica. In questo momento così delicato bisogna far fronte comune; invito, pertanto, tutte le forze politiche alla responsabilità e ad evitare facili strumentalizzazioni in attesa degli esiti dei percorsi istituzionali intrapresi correttamente dal sindaco Fata. Sicuramente la Prefettura Bat adotterà i più opportuni provvedimenti per rafforzare le misure di sicurezza nella nostra Città per garantire il sereno svolgimento delle attività commerciali e la tranquillità di tutti i cittadini soprattutto in occasione delle imminenti feste natalizie».

Toni polemici, al contrario, quelli utilizzati nei confronti del suo quasi omonimo Angelo Consiglio, componente di rilievo della coalizione Bisceglie 2018: «Il mio invito è rivolto soprattutto alle persone che hanno ricoperto incarichi istituzionali e conoscono la complessità del governo delle comunità. Al "neopopulista" forzista Angelo Consiglio ricordo che fino a 4 anni fa è stato fedele servitore dell'istituzione comunale dell'amministrazione Spina proprio come assessore alla Polizia Urbana e alla sicurezza: non mi sembra che negli anni del suo assessorato abbia brillato per iniziative e proposte né che circolasse con i manganelli per affrontare i criminali. Il suo lamento di oggi sembra più un'autocritica alla sua stessa politica assessorile. La sicurezza non è di una parte, ma un bene comune; non è un argomento per creare paura e facile consenso ma è un tema delicato da affrontare tutti insieme. Solo uniti possiamo raggiungere importanti risultati per il benessere e la sicurezza della nostra comunità e delle future generazioni» ha concluso Pietro Consiglio.