Terremoto, vertice in Prefettura col capo della Protezione Civile Borrelli
Presente anche il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Doglioni
venerdì 31 maggio 2019
18.30
Un'attenta valutazione delle misure poste in essere in occasione del terremoto che lo scorso 21 maggio ha interessato il territorio di questa provincia.
È quanto si è tenuto venerdì 31 maggiio in Prefettura a Barletta nel corso di un tavolo tecnico presieduto dal Prefetto della Bat Emilio Dario Sensi, cui hanno partecipato il Capo Dipartimento nazionale della Protezione Civile Angelo Borrelli, il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Carlo Doglioni, i parlamentari del territorio, il presidente del comitato regionale permanente di Protezione Civile Ruggiero Mennea, il vicepresidente della provincia, i sindaci dei comuni, i rappresentanti di Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soprintendenza di Foggia, Asl, 118, ufficio scolastico regionale, Anas, Rete ferroviaria italiana e Autostrade per l'Italia.
«Ringrazio il Capo Dipartimento Borrelli e il professor Doglioni per il segnale di attenzione riposto nei confronti del nostro territorio, sia attraverso la loro presenza al tavolo tecnico, che nelle fasi immediatamente successive alla scossa del 21 maggio, che per fortuna non ha arrecato gravi danni alla nostra comunità» ha affermato il Prefetto Sensi.
«Subito dopo la scossa, d'intesa con la Protezione Civile regionale, ci siamo prontamente attivati nel convocare in Prefettura il centro coordinamento soccorsi; abbiamo riunito e mantenuto contatti costanti con la provincia, i comuni, i Vigili del Fuoco, le Forze di Polizia, l'Asl e le infrastrutture stradali e ferroviarie, per accertarci che non ci fossero danni a cose o persone, assicurandoci anzitutto che fossero evacuati tutti gli edifici scolastici.
Da parte nostra, e con l'ausilio dell'intero sistema di Protezione Civile del territorio (che ringrazio per il prezioso supporto fornito), abbiamo cercato di non far sentire sole neanche per un attimo le comunità locali, mettendo in atto tutte le iniziative che sono previste dal nostro Piano di Protezione Civile. In questo senso, mi piace ricordare che questa Prefettura nell'ottobre del 2017, d'intesa con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile e con la regione Puglia, aveva organizzato in questo territorio, ed in particolare a Minervino Murge, l'esercitazione Seismic Bat 2017, con la simulazione proprio di una scossa di terremoto. Un'esercitazione» ha concluso Sensi «che si è rivelata fondamentale per farci trovar pronti, quando il terremoto si è realmente verificato, dimostrando la buona capacità di reazione della Protezione Civile di questo territorio».
Il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli ha ringraziato il Prefetto «per il lavoro svolto in sede di centro di coordinamento soccorsi unitamente a tutti i sindaci e le istituzioni locali. Ero sicuro di trovare un territorio preparato, nel quale due anni fa avevamo tenuto un'importante esercitazione proprio sul rischio sismico. È stato importante confrontarci con tutte le istituzioni del territorio e valutare le eventuali criticità riscontrate durante il fenomeno sismico del 21 maggio. Abbiamo constatato un'esigenza di maggior raccordo nella gestione degli edifici scolastici e trovato soluzioni condivise secondo cui spetta ai Sindaci prendere le decisioni in merito alla chiusura ed eventuale riapertura delle strutture scolastiche».
È quanto si è tenuto venerdì 31 maggiio in Prefettura a Barletta nel corso di un tavolo tecnico presieduto dal Prefetto della Bat Emilio Dario Sensi, cui hanno partecipato il Capo Dipartimento nazionale della Protezione Civile Angelo Borrelli, il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Carlo Doglioni, i parlamentari del territorio, il presidente del comitato regionale permanente di Protezione Civile Ruggiero Mennea, il vicepresidente della provincia, i sindaci dei comuni, i rappresentanti di Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Soprintendenza di Foggia, Asl, 118, ufficio scolastico regionale, Anas, Rete ferroviaria italiana e Autostrade per l'Italia.
«Ringrazio il Capo Dipartimento Borrelli e il professor Doglioni per il segnale di attenzione riposto nei confronti del nostro territorio, sia attraverso la loro presenza al tavolo tecnico, che nelle fasi immediatamente successive alla scossa del 21 maggio, che per fortuna non ha arrecato gravi danni alla nostra comunità» ha affermato il Prefetto Sensi.
«Subito dopo la scossa, d'intesa con la Protezione Civile regionale, ci siamo prontamente attivati nel convocare in Prefettura il centro coordinamento soccorsi; abbiamo riunito e mantenuto contatti costanti con la provincia, i comuni, i Vigili del Fuoco, le Forze di Polizia, l'Asl e le infrastrutture stradali e ferroviarie, per accertarci che non ci fossero danni a cose o persone, assicurandoci anzitutto che fossero evacuati tutti gli edifici scolastici.
Da parte nostra, e con l'ausilio dell'intero sistema di Protezione Civile del territorio (che ringrazio per il prezioso supporto fornito), abbiamo cercato di non far sentire sole neanche per un attimo le comunità locali, mettendo in atto tutte le iniziative che sono previste dal nostro Piano di Protezione Civile. In questo senso, mi piace ricordare che questa Prefettura nell'ottobre del 2017, d'intesa con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile e con la regione Puglia, aveva organizzato in questo territorio, ed in particolare a Minervino Murge, l'esercitazione Seismic Bat 2017, con la simulazione proprio di una scossa di terremoto. Un'esercitazione» ha concluso Sensi «che si è rivelata fondamentale per farci trovar pronti, quando il terremoto si è realmente verificato, dimostrando la buona capacità di reazione della Protezione Civile di questo territorio».
Il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli ha ringraziato il Prefetto «per il lavoro svolto in sede di centro di coordinamento soccorsi unitamente a tutti i sindaci e le istituzioni locali. Ero sicuro di trovare un territorio preparato, nel quale due anni fa avevamo tenuto un'importante esercitazione proprio sul rischio sismico. È stato importante confrontarci con tutte le istituzioni del territorio e valutare le eventuali criticità riscontrate durante il fenomeno sismico del 21 maggio. Abbiamo constatato un'esigenza di maggior raccordo nella gestione degli edifici scolastici e trovato soluzioni condivise secondo cui spetta ai Sindaci prendere le decisioni in merito alla chiusura ed eventuale riapertura delle strutture scolastiche».