Terze dosi, Bisceglie tra le città della Bat con la migliore percentuale
Dati sempre importanti sulla campagna vaccinale in Puglia
giovedì 17 febbraio 2022
19.25
La campagna vaccinale in Puglia prosegue senza sosta, i dati restano incoraggianti e tra i migliori dell'intero territorio nazionale. In questa fase della pandemia, "stabile" ma da tenere costantemente sotto controllo, maggiore attenzione è rivolta alle terze dosi: il 61% della popolazione nella Bat ha completato il ciclo anche col booster (in numeri 211028 cittadini). Come percentuale (64%) Bisceglie è nelle prime posizioni nella classifica della sesta provincia, dietro soltanto a Trani (65) e davanti a Canosa, sul podio virtuale.
Le somministrazioni in città continuano a effettuarsi nell'hub situato al tensostatico del liceo "Leonardo da Vinci". Non si fermano neppure le prime e seconde vaccinazioni, rispettivamente al 92 e all'88% nella Bat. L'obiettivo attuale della Regione Puglia è raggiungere dati ancora maggiori con le terze dosi, per aumentare la copertura vaccinale sul territorio e abbassare ulteriormente la curva dei contagi.
Nella sesta provincia la fascia d'età che ha ottenuto la più alta percentuale di richiami fino a questo momento è quella degli over 90 e della classe 80-89 anni con l'87%. A seguire i cittadini compresi fra i 70-79 con l'84%, gli ultra 60enni col 77%, il 66% per la classe 50-59, il gruppo 40-49 salito al 56%. Non male le fasce più giovani: la metà delle persone dai 30 ai 39 anni sono coperti dal booster; i 20enni col 46%. Gli adolescenti con terza dose sono il 34%.
Le somministrazioni in città continuano a effettuarsi nell'hub situato al tensostatico del liceo "Leonardo da Vinci". Non si fermano neppure le prime e seconde vaccinazioni, rispettivamente al 92 e all'88% nella Bat. L'obiettivo attuale della Regione Puglia è raggiungere dati ancora maggiori con le terze dosi, per aumentare la copertura vaccinale sul territorio e abbassare ulteriormente la curva dei contagi.
Nella sesta provincia la fascia d'età che ha ottenuto la più alta percentuale di richiami fino a questo momento è quella degli over 90 e della classe 80-89 anni con l'87%. A seguire i cittadini compresi fra i 70-79 con l'84%, gli ultra 60enni col 77%, il 66% per la classe 50-59, il gruppo 40-49 salito al 56%. Non male le fasce più giovani: la metà delle persone dai 30 ai 39 anni sono coperti dal booster; i 20enni col 46%. Gli adolescenti con terza dose sono il 34%.