"Ti rubo la vita", tre storie di donne nel libro di Cinzia Leone

L'autrice sarà ospite delle Vecchie Segherie Mastrototaro

venerdì 25 settembre 2020
Tre storie di donne: Miriam, Giuditta e Ester. Tre donne forti, personaggi cangianti, capaci di cambiare il proprio destino: una musulmana, un'ebrea italiana degli anni Trenta e una donna di oggi. Tutte e tre subiscono un furto e spezzano un contratto. "Ti rubo la vita" è l'ultimo lavoro di Cinzia Leone, giornalista e scrittrice, per Mondadori. L'autrice lo presenterà domenica 27 settembre, alle ore 18:30, nel corso di un incontro alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie in una conversazione con Antonio Pasquale.

L'evento è organizzato dal Circolo dei lettori - Presidio del Libro di Bisceglie. L'ingresso sarà libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, con prenotazione obbligatoria in ottemperanza alle norme Covid al numero telefonico 0808091021 o via mail a info@vecchiesegherie.it).

Vite rubate, insomma. Come quella di Miriam, moglie di un turco musulmano che nel 1936 decide di sostituirsi al mercante ebreo con cui è in affari, costringendo anche lei a cambiare nome e religione. A rubare la vita a Giuditta nel 1938 sono le leggi razziali: cacciata dalla scuola, con il padre in prigione e i fascisti alle calcagna, può essere tradita, venduta e comprata; deve imparare a nascondersi ovunque, persino in un ospedale e in un bordello. Nel 1991, a rubare la vita a Esther è invece un misterioso pretendente che le propone un matrimonio combinato, regolato da un contratto perfetto... Ebree per forza, in fuga o a metà, Miriam, Giuditta ed Esther sono donne capaci di difendere la propria identità dalle scabrose insidie degli uomini e della Storia. Strappando i giorni alla ferocia dei tempi, imparano ad amare e a scegliere il proprio destino. Una saga familiare piena di inganni e segreti che si dipana da Istanbul ad Ancona, da Giaffa a Basilea, da Roma a Miami, dalla Turchia di Atatürk all'Italia di fine Novecento, passando attraverso la Seconda guerra mondiale e le persecuzioni antisemite, con un finale a sorpresa.

Un caleidoscopio di luoghi straordinari, tre protagoniste indimenticabili e una folla di personaggi che bucano la pagina e creano un universo romanzesco da cui è impossibile staccarsi. Cinzia Leone ha scritto un romanzo unico, generoso e appassionante, di alta qualità letteraria e innervato da un intreccio che fugge in volata, rapendo l'immaginazione del lettore. Un libro che, nella gioia della narrazione, riflette sulla storia, l'identità, la tolleranza.

Cinzia Leone, giornalista, scrittrice e autrice di graphic novel, collabora con il "Corriere della Sera" e "Il Foglio". Ha pubblicato i romanzi: Ti rubo la vita, Liberabile e Cellophane e cinque libri di storie a fumetti. Vive, scrive e disegna a Roma.