«Ti vengo a prendere e ti uccido». Minacce social al ministro Boccia
L'esponente del Governo Conte ha segnalato il profilo alle autorità competenti
venerdì 14 agosto 2020
19.35
Il ministro Francesco Boccia ha annunciato l'avvenuta segnalazione alle autorità competenti di un profilo social dal quale sono partite minacce eloquenti.
«Ti vengo a prendere e ti uccido. Ti vengo a prendere e ti uccido.
Ho letto questo messaggio più di una volta, poi guardavo la sua foto e vedevo un padre con in braccio suo figlio... Incredulo guardo il suo profilo e vedo un utente rabbioso, che inneggia a Diabolik e Carminati, un militante della destra estrema che rimpiange lo squadrismo» ha spiegato il biscegliese, componente del Governo guidato da Giuseppe Conte.
«Non mi faccio intimorire da una minaccia di morte su Facebook, non è la prima e purtroppo non sarà l'ultima fino a quando ci saranno gli alimentatori di odio; ho provveduto come sempre a segnalarlo alle autorità competenti» ha spiegato l'esponente del Partito Democratico.
«Noi andiamo avanti, a testa alta, tutelando sempre e soltanto la sicurezza sanitaria e i diritti di tutti, a partire dal diritto alla salute che non può essere calpestato dai negazionisti e dagli squilibrati che non ci fanno paura» ha concluso Francesco Boccia, ministro per gli affari regionali e le autonomie.
«Ti vengo a prendere e ti uccido. Ti vengo a prendere e ti uccido.
Ho letto questo messaggio più di una volta, poi guardavo la sua foto e vedevo un padre con in braccio suo figlio... Incredulo guardo il suo profilo e vedo un utente rabbioso, che inneggia a Diabolik e Carminati, un militante della destra estrema che rimpiange lo squadrismo» ha spiegato il biscegliese, componente del Governo guidato da Giuseppe Conte.
«Non mi faccio intimorire da una minaccia di morte su Facebook, non è la prima e purtroppo non sarà l'ultima fino a quando ci saranno gli alimentatori di odio; ho provveduto come sempre a segnalarlo alle autorità competenti» ha spiegato l'esponente del Partito Democratico.
«Noi andiamo avanti, a testa alta, tutelando sempre e soltanto la sicurezza sanitaria e i diritti di tutti, a partire dal diritto alla salute che non può essere calpestato dai negazionisti e dagli squilibrati che non ci fanno paura» ha concluso Francesco Boccia, ministro per gli affari regionali e le autonomie.