Torna in stampa "Colloquio con l'assente" di Liliana Salerno

La raccolta poetica ripubblicata a distanza di 21 anni

martedì 5 gennaio 2021
A cura di Vito Troilo
Se una nuova fatica editoriale, specie in questi tempi così intricati, corrisponde alla primizia da saggiare, allora la ripubblicazione di un libro, per di più una raccolta di poesie, costituisce l'opportunità per cogliere il sapore di un frutto maturo. È questo lo spirito giusto per approcciarsi alla lettura di "Colloquio con l'assente", l'opera prima - che meriterebbe senz'altro di non restare unica nel senso letterale del termine - di Liliana Salerno.

Il volume, uscito nel 1999, ottenne lusinghieri consensi. L'autrice ha scelto di riproporlo in una differente veste grafica. L'edizione 2021 ci restituisce gli scritti e i pensieri di una donna che ha vissuto un significativo tratto di esperienze di vita e consente di decodificarne meglio alcuni aspetti. La poesia e l'arte di Liliana Salerno non hanno davvero età: il suo generoso apporto impreziosisce l'offerta di BisceglieViva da diversi anni, ne accresce e qualifica autorevolmente i punti di vista. Liliana fa cultura in ogni suo testo e racconto, che sia destinato ai lettori di un sito d'informazione o agli acquirenti di una raccolta.

"Colloquio con l'assente" (link) è la narrazione di un'avventura nel tempo alla ricerca del silenzio. È il paradigma dell'amore declinato nelle sensibilità di una portatrice sana: per i ricordi d'infanzia, per gli avi come per i nipoti, per la musica e le arti visive. Ecco perché staccare un biglietto e partire per il viaggio, in compagnia di se stessi e delle parole di Liliana Salerno, che toccano nel profondo. Da sempre e come sempre.