Torna la "Passio Christi" organizzata da Schàra onlus
Oltre 150 figuranti coinvolti nella rappresentazione, che sarà realizzata dopo tre anni di stop a causa della pandemia
lunedì 20 marzo 2023
9.29
L'appuntamento è fissato per sabato 1 aprile, dalle 20, con inizio stabilito da largo Castello. La nona edizione della Passio Christi, organizzata dall'associazione Schàra onlus, si è fatta attendere: l'apprezzatisimo evento, infatti, è saltato per tre annate consecutive a causa della pandemia ma i volontari e i tantissimi figuranti (oltre 150, di tutte le età) sono al lavoro da settimane per contribuire a far rivivere alcuni dei momenti più intensi della Settimana Santa. La Passio Christi è patrocinata dal Comune di Bisceglie e sostenuta da Fondazione con il Sud e richiama migliaia di spettatori anche da altre città del territorio.
Schàra onlus ha rivolto gratitudine nei confronti «di tutti gli esercenti che, anche con il loro contributo, rendono possibile la realizzazione dell'evento» e dell'amministrazione comunale «nella figura del sindaco Angelantonio Angarano e dell'assessore alla cultura Loredana Bianco».
La narrazione prenderà il via in largo Castello con la rappresentazione dell'Ultima Cena e dell'orto degli ulivi in cui Gesù sarà arrestato. In seguito ci si sposterà in piazza Regina Margherita con le false testimonianze e le accuse a Gesù da parte dei membri del sinedrio e ancora in piazza Vittorio Emanuele II (Palazzuolo) per entrare nella corte di Erode.
Sempre in piazza Vittorio Emanuele II ma nei pressi del monumento ai caduti, avranno luogo la flagellazione e la condanna a morte di Gesù.
Dopo l'incontro con la Veronica, il Cireneo e lo struggente ultimo saluto con la madre, Gesù porterà la croce fin sul Calvario dove ci saranno la suggestiva scena della Crocifissione e la deposizione fino al momento catartico della Risurrezione.
La "Passio Christi", nell'eventualità di condizioni climatiche avverse, si svolgerebbe la sera successiva, domenica 2 aprile.
Schàra onlus ha rivolto gratitudine nei confronti «di tutti gli esercenti che, anche con il loro contributo, rendono possibile la realizzazione dell'evento» e dell'amministrazione comunale «nella figura del sindaco Angelantonio Angarano e dell'assessore alla cultura Loredana Bianco».
La narrazione prenderà il via in largo Castello con la rappresentazione dell'Ultima Cena e dell'orto degli ulivi in cui Gesù sarà arrestato. In seguito ci si sposterà in piazza Regina Margherita con le false testimonianze e le accuse a Gesù da parte dei membri del sinedrio e ancora in piazza Vittorio Emanuele II (Palazzuolo) per entrare nella corte di Erode.
Sempre in piazza Vittorio Emanuele II ma nei pressi del monumento ai caduti, avranno luogo la flagellazione e la condanna a morte di Gesù.
Dopo l'incontro con la Veronica, il Cireneo e lo struggente ultimo saluto con la madre, Gesù porterà la croce fin sul Calvario dove ci saranno la suggestiva scena della Crocifissione e la deposizione fino al momento catartico della Risurrezione.
La "Passio Christi", nell'eventualità di condizioni climatiche avverse, si svolgerebbe la sera successiva, domenica 2 aprile.