Tragedia di Ferragosto, i primi esiti delle autopsie: «Impatto violentissimo»

In corso gli esami sui corpi carbonizzati delle tre vittime. Il conducente della Fiat Stilo avrebbe riferito del coinvolgimento di un terzo veicolo nell'incidente

sabato 19 agosto 2017 10.10
I primi rilievi effettuati non lascerebbero dubbi: la violenza dell'impatto sulla strada statale 16 bis tra la Fiat Stilo con a bordo due giovani e la Toyota Aygo occupata dalle tre vittime della tragedia di Ferragosto avrebbe causato traumi tali da rendere impossibile, per Angela Maddalena, Antonio Montrone e Svetlana Kovalova, l'abbandono del mezzo che ha poi preso fuoco.

Gli esami autoptici sui tre corpi carbonizzati proseguono a Bari, affidati al medico legale Antonio Di Donno, mentre sul fronte delle indagini, coordinate dal magistrato Mirella Conticelli, trapela una versione fornita dal 22enne Alessio Seriani, nato a Barletta da genitori albanesi: il conducente della Stilo, per il quale è stato disposto lo stato di arresto e il trasferimento dall'ospedale "Dimiccoli" al carcere appena le sue condizioni fisiche saranno migliorate, avrebbe riferito del coinvolgimento di un terzo veicolo nell'incidente avvenuto nella notte fra il 14 e il 15 agosto. I rilievi dei periti dovranno accertare la velocità dei due mezzi coinvolti nella collisione, costata la vita al 57enne di origini andriesi ma residente da tempo a Bisceglie, alla sua compagna 54enne e alla loro amica ucraina, 57 anni, titolare di un'attività commerciale a Trani.

Le esequie di Angela Maddalena e Antonio Montrone si terranno sabato pomeriggio. Il sindaco di Bisceglie Francesco Spina ha proclamato il lutto cittadino.