«Tragedia sfiorata all’esterno del plesso via Fani»
Il racconto della vicenda e il commento del Movimento 5 Stelle Bisceglie
giovedì 13 gennaio 2022
13.30
«Nella mattinata di giovedì 13 gennaio i funzionari della ripartizione comunale dell'Ufficio tecnico sono prontamente intervenuti all'esterno del plesso di via Fani per eseguire un sopralluogo e disporre interventi immediati e urgenti, a seguito del cedimento, forse dovuto alle copiose piogge di questi giorni, di un attraversamento pedonale interno che viene utilizzato in questo periodo per l'accesso degli studenti e del personale scolastico nelle aule, per evitare affollamenti e assembramenti all'ingresso principale». Ad affermarlo il Movimento 5 Stelle Bisceglie, che ha raccontato la vicenda in una nota.
«Mentre una collaboratrice scolastica effettuava operazioni di pulizia nel punto, è franato il pavimento e la stessa si è ritrovata in un batter d'occhio in un'intercapedine sotterranea profonda circa tre metri. Pronti sono stati gli interventi dei colleghi che l'hanno soccorsa e hanno constatato che, a parte il terribile spavento, la stessa non ha riportato, per un caso puramente fortuito, danni fisici» hanno sottolineato i membri del gruppo politico.
«Non oso immaginare se in quel punto ci fossero stati i bambini all'ingresso o all'uscita cosa sarebbe potuto succedere.
L'episodio è di una gravità inaudita e non possiamo sempre ringraziare la buona stella quando si sfiorano le tragedie. La mitigazione del rischio idrogeologico sulle nostre infrastrutture critiche (come le scuole, gli edifici pubblici, le nostre strade che vanno sott'acqua) non può essere soltanto menzionato per ricordare, dopo l'accaduto, eventi tragici; è necessario intervenire in maniera preventiva con il controllo del territorio e la messa in sicurezza prioritaria degli immobili pubblici, come per l'appunto le scuole, dove si dovrebbe garantire l'incolumità degli alunni e del personale scolastico» ha aggiunto il portavoce Enzo Amendolagine.
«Sindaco Angarano, forse è il caso di smettere di fare propaganda con annunci e proclami di opere pubbliche, alcune sicuramente utili, già annunciate da tempo ma che mostrano nel complesso una scarsa visione strategica della città. È forse il tempo di dedicarsi seriamente a un lavoro di mappatura del nostro territorio, dei rischi che insistono sulle diverse zone della città, rilevarne le criticità e mettere in campo un programma di interventi prioritari. Non credo sia più il caso di attendere che il terreno frani sotto i piedi, augurandoci sempre che avvenga senza conseguenze nefaste. Si intervenga con urgenza per mettere in sicurezza la nostra città. Si utilizzino tutti gli strumenti finanziari e tecnologici a disposizione, compresi i finanziamenti del Pnrr, per sondare la stabilità delle fondamenta degli edifici pubblici. Lei che è ufficiale di governo e autorità di Protezione Civile dovrebbe saperlo bene: con la vita dei cittadini non si può scherzare!» ha concluso.
«Mentre una collaboratrice scolastica effettuava operazioni di pulizia nel punto, è franato il pavimento e la stessa si è ritrovata in un batter d'occhio in un'intercapedine sotterranea profonda circa tre metri. Pronti sono stati gli interventi dei colleghi che l'hanno soccorsa e hanno constatato che, a parte il terribile spavento, la stessa non ha riportato, per un caso puramente fortuito, danni fisici» hanno sottolineato i membri del gruppo politico.
«Non oso immaginare se in quel punto ci fossero stati i bambini all'ingresso o all'uscita cosa sarebbe potuto succedere.
L'episodio è di una gravità inaudita e non possiamo sempre ringraziare la buona stella quando si sfiorano le tragedie. La mitigazione del rischio idrogeologico sulle nostre infrastrutture critiche (come le scuole, gli edifici pubblici, le nostre strade che vanno sott'acqua) non può essere soltanto menzionato per ricordare, dopo l'accaduto, eventi tragici; è necessario intervenire in maniera preventiva con il controllo del territorio e la messa in sicurezza prioritaria degli immobili pubblici, come per l'appunto le scuole, dove si dovrebbe garantire l'incolumità degli alunni e del personale scolastico» ha aggiunto il portavoce Enzo Amendolagine.
«Sindaco Angarano, forse è il caso di smettere di fare propaganda con annunci e proclami di opere pubbliche, alcune sicuramente utili, già annunciate da tempo ma che mostrano nel complesso una scarsa visione strategica della città. È forse il tempo di dedicarsi seriamente a un lavoro di mappatura del nostro territorio, dei rischi che insistono sulle diverse zone della città, rilevarne le criticità e mettere in campo un programma di interventi prioritari. Non credo sia più il caso di attendere che il terreno frani sotto i piedi, augurandoci sempre che avvenga senza conseguenze nefaste. Si intervenga con urgenza per mettere in sicurezza la nostra città. Si utilizzino tutti gli strumenti finanziari e tecnologici a disposizione, compresi i finanziamenti del Pnrr, per sondare la stabilità delle fondamenta degli edifici pubblici. Lei che è ufficiale di governo e autorità di Protezione Civile dovrebbe saperlo bene: con la vita dei cittadini non si può scherzare!» ha concluso.