Tre nastri per il centesimo anniversario di via Aldo Moro
Le celebrazioni partiranno venerdì 25 giugno
venerdì 25 giugno 2021
Partiranno venerdì 25 giugno le celebrazioni del centenario dalla storica apertura del Rettifilo, battezzato ufficialmente col nome di via Vittorio Veneto e rinominato via Aldo Moro dopo la morte dello statista pugliese.
Si inizierà con la benedizione della strada da parte di don Franco Lorusso, vicario diocesano e parroco della Madonna di Passavia, e il taglio del nastro verde, in segno di speranza e di augurio per i residenti e i commercianti di questa storica via. Il Sindaco Angelantonio Angarano e Leo Carriera, direttore provinciale della Confcommercio Bari-Bat, dopo aver illustrato il profondo significato della manifestazione, percorreranno tutta la via, insieme ai referenti del comitato promotore, alle altre autorità cittadine presenti e ai cittadini interessati, soffermandosi a osservarne, attraverso le vetrine allestite per l'occasione, l'evoluzione urbanistica e sociale nel corso di questi cento anni.
Sabato 3 luglio, alle ore 19, dopo il taglio del nastro bianco nel giardino del Circolo Unione, ultimo retaggio degli storici giardini Silvestris, verrà presentata la pubblicazione dal titolo "Dal coraggio di pochi il bene di molti - I cento anni del Rettifilo tra storia, memorie, immagini".
Sabato 10 luglio, a partire dalle 20, avverrà il taglio del nastro rosso: ci sarà a seguire lo scoprimento e benedizione della targa commemorativa del centenario, realizzata in terracotta su lastra di marmo dal maestro Domenico Velletri, riproducente la prima foto del Rettifilo (15 febbraio 1921) e recante la scritta "dal coraggio di pochi il bene di molti".
Si inizierà con la benedizione della strada da parte di don Franco Lorusso, vicario diocesano e parroco della Madonna di Passavia, e il taglio del nastro verde, in segno di speranza e di augurio per i residenti e i commercianti di questa storica via. Il Sindaco Angelantonio Angarano e Leo Carriera, direttore provinciale della Confcommercio Bari-Bat, dopo aver illustrato il profondo significato della manifestazione, percorreranno tutta la via, insieme ai referenti del comitato promotore, alle altre autorità cittadine presenti e ai cittadini interessati, soffermandosi a osservarne, attraverso le vetrine allestite per l'occasione, l'evoluzione urbanistica e sociale nel corso di questi cento anni.
Sabato 3 luglio, alle ore 19, dopo il taglio del nastro bianco nel giardino del Circolo Unione, ultimo retaggio degli storici giardini Silvestris, verrà presentata la pubblicazione dal titolo "Dal coraggio di pochi il bene di molti - I cento anni del Rettifilo tra storia, memorie, immagini".
Sabato 10 luglio, a partire dalle 20, avverrà il taglio del nastro rosso: ci sarà a seguire lo scoprimento e benedizione della targa commemorativa del centenario, realizzata in terracotta su lastra di marmo dal maestro Domenico Velletri, riproducente la prima foto del Rettifilo (15 febbraio 1921) e recante la scritta "dal coraggio di pochi il bene di molti".