«Tre piccioni con una fava», la metafora dei Cittadini a 5 Stelle sull'incompatibilità di Spina
Gli attivisti invitano i consiglieri comunali a dimettersi in caso di decadenza del sindaco
domenica 30 luglio 2017
Ironico e tagliente, il gruppo Cittadini a 5 Stelle in Movimento ha desiderato esprimere il suo punto di vista riguardo le ultime vicende politico-amministrative.
«L'eco della commovente esposizione del sindaco Spina per l'infausta posizione di semplice avvocato che, di qua a breve, potrebbe tornare a vestire, ha fatto il giro del web e non solo. Ad essere commossi invece siamo noi, increduli e stupefatti per la maestria con cui non solo riesce a cadere sempre in piedi quando si tratta di mettere in atto strategie politico/amministrative, ma per quanto questo suo "modus operandi" venga sempre premiato. Se per dodici anni si resta alla guida della città, passando esattamente da centrodestra a sinistra, se considerassimo il Pd un partito della sinistra, portandosi dietro quasi tutti i componenti eletti nel gruppo di maggioranza, vuol dire che di capacità, di arguzia, di carisma, chiamatela come vi pare, ne ha da vendere. Quindi la meraviglia non è data dal suo ennesimo colpo di coda, ma dal fatto che, ne siamo convinti, sa per certo entro quali numeri la sua probabile candidatura alle politiche nazionali si giocherà» hanno affermato gli attivisti in una nota.
«Decadenza e non dimissioni per lasciare immutata la stessa maggioranza di governo della città; essere in regola per un probabile ambizioso progetto di partecipazione in veste di candidato alle prossime politiche nazionali 2018, recuperare i pare dovuti circa 15000 euro da mettere in tasca, Tre piccioni con una fava, appunto!
Come non battere le mani a chi agisce contro la logica del buon senso ma in perfetta legalità? Dov'è l'inghippo? Nell'ingarbugliato sistema che permette cavilli ai quali aggrapparsi per proprio tornaconto o nell'elettorato incapace di cogliere le differenze tra i vari soggetti che si propongono a rappresentarli? Se una maggioranza ha condiviso progetto e percorso, con la decadenza del massimo rappresentate, è giusto che rimanga ancora in carica? Un sano gesto di responsabilità politica suggerirebbe che sia più corretto dimettersi. Un commissario prefettizio, rappresenterebbe una naturale conclusione della attuale amministrazione» hanno aggiunto.
«Ora che Spina probabilmente decadrà, come passeremo i prossimi mesi che ci separano dalle elezioni? Si spera non a vedere battibeccare in consiglio comunale consiglieri che si pongono come gli anziani avanti ad un cantiere enunciando la stessa frase di rito: "Io avrei saputo fare meglio!". Ma intanto molti di loro hanno partecipato a governi di maggioranza per un ventennio o forse più e avrebbero potuto cambiare le sorti di questa città. Più che ascoltare tali consiglieri vantarsi per tale lunga militanza, noi diciamo: "E non basta…???". Si dice che in fase di apprendimento dopo due ore l'attenzione cali. Figuriamoci dopo venti anni quale possa essere la vostra attenzione alla nostra città. Se il sindaco decadrà, vi invitiamo a dimettervi» hanno concluso gli esponenti del gruppo.
«L'eco della commovente esposizione del sindaco Spina per l'infausta posizione di semplice avvocato che, di qua a breve, potrebbe tornare a vestire, ha fatto il giro del web e non solo. Ad essere commossi invece siamo noi, increduli e stupefatti per la maestria con cui non solo riesce a cadere sempre in piedi quando si tratta di mettere in atto strategie politico/amministrative, ma per quanto questo suo "modus operandi" venga sempre premiato. Se per dodici anni si resta alla guida della città, passando esattamente da centrodestra a sinistra, se considerassimo il Pd un partito della sinistra, portandosi dietro quasi tutti i componenti eletti nel gruppo di maggioranza, vuol dire che di capacità, di arguzia, di carisma, chiamatela come vi pare, ne ha da vendere. Quindi la meraviglia non è data dal suo ennesimo colpo di coda, ma dal fatto che, ne siamo convinti, sa per certo entro quali numeri la sua probabile candidatura alle politiche nazionali si giocherà» hanno affermato gli attivisti in una nota.
«Decadenza e non dimissioni per lasciare immutata la stessa maggioranza di governo della città; essere in regola per un probabile ambizioso progetto di partecipazione in veste di candidato alle prossime politiche nazionali 2018, recuperare i pare dovuti circa 15000 euro da mettere in tasca, Tre piccioni con una fava, appunto!
Come non battere le mani a chi agisce contro la logica del buon senso ma in perfetta legalità? Dov'è l'inghippo? Nell'ingarbugliato sistema che permette cavilli ai quali aggrapparsi per proprio tornaconto o nell'elettorato incapace di cogliere le differenze tra i vari soggetti che si propongono a rappresentarli? Se una maggioranza ha condiviso progetto e percorso, con la decadenza del massimo rappresentate, è giusto che rimanga ancora in carica? Un sano gesto di responsabilità politica suggerirebbe che sia più corretto dimettersi. Un commissario prefettizio, rappresenterebbe una naturale conclusione della attuale amministrazione» hanno aggiunto.
«Ora che Spina probabilmente decadrà, come passeremo i prossimi mesi che ci separano dalle elezioni? Si spera non a vedere battibeccare in consiglio comunale consiglieri che si pongono come gli anziani avanti ad un cantiere enunciando la stessa frase di rito: "Io avrei saputo fare meglio!". Ma intanto molti di loro hanno partecipato a governi di maggioranza per un ventennio o forse più e avrebbero potuto cambiare le sorti di questa città. Più che ascoltare tali consiglieri vantarsi per tale lunga militanza, noi diciamo: "E non basta…???". Si dice che in fase di apprendimento dopo due ore l'attenzione cali. Figuriamoci dopo venti anni quale possa essere la vostra attenzione alla nostra città. Se il sindaco decadrà, vi invitiamo a dimettervi» hanno concluso gli esponenti del gruppo.