"Trullo verde" e Camping "La batteria", nessuna novità sugli affidamenti

Procedure bloccate, la bella stagione è alle porte ma i due spazi di proprietà comunale non sono ancora assegnati nonostante siano state presentate delle offerte

martedì 17 maggio 2022 16.00
A cura di Vito Troilo
Non solo avvio del pagamento per i parcheggi sulle strisce blu della litoranea. L'imminenza della bella stagione, a Bisceglie, è certificata dal progressivo innalzamento delle temperature e dall'inesorabile incedere del calendario. Eppure, ancora una volta, si ha l'impressione che l'arrivo dell'estate finisca per cogliere di sorpresa l'apparato amministrativo. Non si spiega altrimenti, giusto per fare degli esempi specifici, la totale assenza di notizie relative all'assegnazione delle concessioni per l'utilizzo di due aree comunali come il "Trullo verde" e il Camping "La batteria".

La procedura di affidamento in gestione del "Trullo verde" per la durata di cinque anni, in unico lotto, è stata indetta il 19 luglio 2021. Il Comune ha raccolto le manifestazioni di interesse e reso noto l'elenco degli operatori che hanno presentato un'offerta il 21 marzo scorso. La Commissione giudicatrice è stata nominata il 21 aprile ma il presidente ha successivamente comunicato l'indisponibilità a ricoprire quell'incarico a causa di impegni contestuali. La composizione della Commissione è stata modificata il 28 aprile ma da quel momento in poi è tutto fermo.

Percorso analogo per il destino del Camping "La batteria": procedura di evidenza pubblica resa nota l'8 settembre 2021 per l'affidamento in gestione in unico lotto degli spazi di proprietà del Comune; comunicazione dell'elenco degli imprenditori interessati effettuata il 17 marzo; nomina della Commissione giudicatrice risalente al 21 marzo; nessun atto successivo dal quale si possa evincere l'avvenuto affidamento.

L'unica certezza è che martedì 17 maggio 2022, a Bisceglie, due importanti spazi ricettivi di proprietà comunale sulla litoranea di Ponente sono di fatto chiusi con ogni probabilità per lentezze burocratiche e di certo non a causa della loro scarsa attrattività, considerato che per entrambi sono state presentate delle offerte. L'estate, il turismo, gli operatori economici e i professionisti non attendono. È già tardi e lo sarebbe anche se le pratiche fossero risolte nel giro di poche ore. L'auspicio, specie immaginando le ricadute sull'occupazione, è che non si finisca addirittura fuori tempo massimo.