Tupputi: «Sostegno ai nostri pescatori»
Il consigliere regionale e capogruppo di "Con" esprime la sua solidarietà agli operatori pugliesi del settore ittico
giovedì 10 marzo 2022
«Gli operatori pugliesi del settore ittico meritano tutto il nostro rispetto e la nostra attenzione ed è per questo che esprimo loro la mia solidarietà e dell'intero gruppo consiliare, nel giorno in cui stanno manifestando a Roma» (click per saperne di più). Ad affermarlo in una nota il capogruppo della lista "Con Emiliano" Giuseppe Tupputi.
«Il prezzo del carburante sta toccando livelli che, purtroppo, nessuno poteva immaginare prima dello scoppio del conflitto in Ucraina. Considerato che per far uscire in mare le barche, i nostri pescatori hanno bisogno di circa 450 litri al giorno di carburante e che il costo ha superato l'euro al litro, sembra chiaro che le spese sono insostenibili. Quello ittico è un settore della nostra economia che riveste un ruolo di fondamentale importanza e che, per questo, andrebbe tutelato. I nostri pescatori sono anche i custodi del nostro mare, lo proteggono, e già per questo meriterebbero il massimo degli sforzi e delle attenzioni» ha aggiunto.
Il consigliere regionale ha concluso: «È necessario che dal governo centrale si adottino misure e azioni per mitigare il prezzo del carburante per le barche. Corriamo il grosso rischio che sulle nostre tavole arrivino sempre più spesso prodotto importato da Paesi Ue ed extra Ue, sottraendo fette di mercato ai nostri pescatori. Mi farò carico di sollecitare l'intervento del governo regionale affinché faccia pressione sul premier Draghi per cercare soluzioni a questo problema che coinvolge centinaia di pescatori pugliesi e le loro famiglie che dal mare, e col mare, vivono».
«Il prezzo del carburante sta toccando livelli che, purtroppo, nessuno poteva immaginare prima dello scoppio del conflitto in Ucraina. Considerato che per far uscire in mare le barche, i nostri pescatori hanno bisogno di circa 450 litri al giorno di carburante e che il costo ha superato l'euro al litro, sembra chiaro che le spese sono insostenibili. Quello ittico è un settore della nostra economia che riveste un ruolo di fondamentale importanza e che, per questo, andrebbe tutelato. I nostri pescatori sono anche i custodi del nostro mare, lo proteggono, e già per questo meriterebbero il massimo degli sforzi e delle attenzioni» ha aggiunto.
Il consigliere regionale ha concluso: «È necessario che dal governo centrale si adottino misure e azioni per mitigare il prezzo del carburante per le barche. Corriamo il grosso rischio che sulle nostre tavole arrivino sempre più spesso prodotto importato da Paesi Ue ed extra Ue, sottraendo fette di mercato ai nostri pescatori. Mi farò carico di sollecitare l'intervento del governo regionale affinché faccia pressione sul premier Draghi per cercare soluzioni a questo problema che coinvolge centinaia di pescatori pugliesi e le loro famiglie che dal mare, e col mare, vivono».