Turismo, ufficio IAT: Bisceglie esclusa dai finanziamenti regionali
La proposta presentata dal comune per la riapertura dell'ufficio non arriva a superare la soglia del punteggio minimo di 60/100
martedì 3 ottobre 2017
11.14
L'ufficio IAT di Bisceglie resterà chiuso in autunno. O almeno non si avvarrà dei fondi regionali richiesti attraverso la partecipazione al bando regionale relativo a "Qualificazione e potenziamento del sistema dell'accoglienza".
L'avviso pubblico rivolto ai comuni pugliesi titolari di uffici info-point turistici della rete regionale era finalizzato alla realizzazione di interventi a sostegno della qualificazione del sistema dell'accoglienza turistica regionale. Doppia la tranche di finanziamenti: uno riguardante progetti da attuarsi tra 1 agosto e 30 settembre (800000 euro), l'altra per progetti da mandare in porto tra 1 ottobre e 15 gennaio 2018 (300000 euro).
Bisceglie, candidandosi per la seconda tranche ad un finanziamento di 10000 euro, è rimasta a bocca asciutta: è tra i 14 comuni che hanno conseguito un punteggio inferiore a 60/100.
La regione Puglia ha finanziato 63 progetti: in cima Bitonto, seguita da Manfredonia, Tricase e Mottola. In graduatoria anche Molfetta, Trani e Barletta, che ricevono 10000 euro a testa per le attività di promozione turistica
L'avviso pubblico rivolto ai comuni pugliesi titolari di uffici info-point turistici della rete regionale era finalizzato alla realizzazione di interventi a sostegno della qualificazione del sistema dell'accoglienza turistica regionale. Doppia la tranche di finanziamenti: uno riguardante progetti da attuarsi tra 1 agosto e 30 settembre (800000 euro), l'altra per progetti da mandare in porto tra 1 ottobre e 15 gennaio 2018 (300000 euro).
Bisceglie, candidandosi per la seconda tranche ad un finanziamento di 10000 euro, è rimasta a bocca asciutta: è tra i 14 comuni che hanno conseguito un punteggio inferiore a 60/100.
La regione Puglia ha finanziato 63 progetti: in cima Bitonto, seguita da Manfredonia, Tricase e Mottola. In graduatoria anche Molfetta, Trani e Barletta, che ricevono 10000 euro a testa per le attività di promozione turistica