Un convegno targato Club UNESCO Bisceglie e Napoli su Carafa e don Tonino Bello
L’appuntamento rientra nella Rassegna Autunno in Cappella 2018
giovedì 22 novembre 2018
Sabato 24 novembre, alle ore 11:00, presso la Real Cappella del Tesoro di San Gennaro a Napoli appuntamento con il convegno dal titolo "Il Beato Carlo Carafa e don Tonino Bello: apostoli di carità - due vite parallele".
Il costante impegno dei club prende forma attraverso le buone pratiche di salvaguardia che meglio riflettono i principi e gli obiettivi dei Club per l'UNESCO di Bisceglie e di Napoli; il convegno sul patrimonio intangibile fa parte della rassegna "Autunno in Cappella 2018", che annovera tra gli obiettivi prioritari: l'attuazione di misure atte a favorire la trasmissione del patrimonio culturale immateriale fra le generazioni, la sua salvaguardia, preservazione continua e valorizzazione.
L'evento, pianificato insieme all'Eccellentissima Deputazione della Cappella del Tesoro, di cui è vicepresidente il Duca d'Andria e Castel del Monte dottor Riccardo Carafa, si avvale di illustri relatori e artisti. Porgeranno i saluti istituzionali le autorità civili e religiose di Napoli, tra cui: Padre Mari Rega, rettore della Congregazione Pii Operai di Napoli e Gran Maestro Fra' Massimo Maria Civale, vicario generale Confederazione Internazionale dei Cavalieri Templari di San Bernardo di Chiaravalle. Per la città di Bisceglie interverrà l'assessore alla cultura e turismo Tonia Spina. Aprirà il convegno la relazione del professor Fortunato Danise, artista, con un excursus sulla storia dell'arte sacra nella sua poliedricità, dalle origini ai giorni nostri.
La Cav. Pina Catino, ricercatrice storica, presenterà "La vita e le opere del beato Carlo Carafa" in coppia con la poetessa e sociologa Antonella Pagano, artista da sempre particolarmente ispirata in opere poetico-teologiche e che nel suo intervento "Poetica beatitudinis" renderà omaggio al Beato Carlo Carafa e a don Tonino Bello.
A seguire il professor Luigi Palmiotti, storico, Direttore del Museo etnografico "Prelorenzo" di Bisceglie illustrerà "Vita e opere di don Tonino Bello".
L'intervento conclusivo del Postulatore della Santa Sede, avvocato Nicola Giampaolo, farà luce sulle procedure per la Causa di Beatificazione dei Santi. La causa di beatificazione del venerabile Carlo Carafa iniziò nel 1740 e nel 1832 fu dichiarata l'eroicità delle virtù che lo consacrarono Beato.
Per il Servo di Dio don Antonio Bello è in atto la causa di beatificazione e canonizzazione, per la fase del riconoscimento delle virtù eroiche. Il vescovo di Molfetta è stato sempre dalla parte dei poveri, dei senza casa, degli immigrati, degli ultimi, portavoce del dialogo e costruttore infaticabile di pace.
Il costante impegno dei club prende forma attraverso le buone pratiche di salvaguardia che meglio riflettono i principi e gli obiettivi dei Club per l'UNESCO di Bisceglie e di Napoli; il convegno sul patrimonio intangibile fa parte della rassegna "Autunno in Cappella 2018", che annovera tra gli obiettivi prioritari: l'attuazione di misure atte a favorire la trasmissione del patrimonio culturale immateriale fra le generazioni, la sua salvaguardia, preservazione continua e valorizzazione.
L'evento, pianificato insieme all'Eccellentissima Deputazione della Cappella del Tesoro, di cui è vicepresidente il Duca d'Andria e Castel del Monte dottor Riccardo Carafa, si avvale di illustri relatori e artisti. Porgeranno i saluti istituzionali le autorità civili e religiose di Napoli, tra cui: Padre Mari Rega, rettore della Congregazione Pii Operai di Napoli e Gran Maestro Fra' Massimo Maria Civale, vicario generale Confederazione Internazionale dei Cavalieri Templari di San Bernardo di Chiaravalle. Per la città di Bisceglie interverrà l'assessore alla cultura e turismo Tonia Spina. Aprirà il convegno la relazione del professor Fortunato Danise, artista, con un excursus sulla storia dell'arte sacra nella sua poliedricità, dalle origini ai giorni nostri.
La Cav. Pina Catino, ricercatrice storica, presenterà "La vita e le opere del beato Carlo Carafa" in coppia con la poetessa e sociologa Antonella Pagano, artista da sempre particolarmente ispirata in opere poetico-teologiche e che nel suo intervento "Poetica beatitudinis" renderà omaggio al Beato Carlo Carafa e a don Tonino Bello.
A seguire il professor Luigi Palmiotti, storico, Direttore del Museo etnografico "Prelorenzo" di Bisceglie illustrerà "Vita e opere di don Tonino Bello".
L'intervento conclusivo del Postulatore della Santa Sede, avvocato Nicola Giampaolo, farà luce sulle procedure per la Causa di Beatificazione dei Santi. La causa di beatificazione del venerabile Carlo Carafa iniziò nel 1740 e nel 1832 fu dichiarata l'eroicità delle virtù che lo consacrarono Beato.
Per il Servo di Dio don Antonio Bello è in atto la causa di beatificazione e canonizzazione, per la fase del riconoscimento delle virtù eroiche. Il vescovo di Molfetta è stato sempre dalla parte dei poveri, dei senza casa, degli immigrati, degli ultimi, portavoce del dialogo e costruttore infaticabile di pace.