Un corso in tecnologie per la transizione digitale delle filiere agroalimentari
Si terrà a breve sotto l'organizzazione della Fondazione Its
mercoledì 2 marzo 2022
14.20
Sono ancora aperte le iscrizioni al corso "Tecnologie 4.0 per la transizione digitale delle filiere agroalimentari", che si terrà a Bisceglie, organizzato dalla Fondazione Its agroalimentare Puglia in sinergia con il Comune di Bisceglie, il Gal "Ponte Lama" e ConfCooperative Puglia. L'innovativa proposta formativa è finanziata al 100% dalla Regione Puglia attraverso fondi del Por Puglia 2014/2020.
Il corso che risponde all'esigenza espressa dalle imprese di nuovi profili lavorativi, per lo sviluppo del sistema produttivo considerata la forte transizione digitale in atto anche nell'ambito agroalimentare.
Il Corso tecnico superiore in "Tecnologie 4.0 per la transizione digitale delle filiere agroalimentari" mira ad assicurare abilità in merito a strumenti e strategie che consentiranno all'azienda agroalimentare di impiegare in maniera sempre più interconnessa tecnologie avanzate. Tutto ciò con l'obiettivo di rendere più efficienti e sostenibili le filiere agroalimentari. L'ambito di applicazione nel comparto si baserà sul trasferimento di conoscenze sui sistemi di georeferenziazione. Ma anche sull'applicazione di sensori prossimi e remoti per l'elaborazione di mappe di monitoraggio. Inoltre, si acquisiranno abilità sull' utilizzo di sistemi di supporto alle decisioni e sull'applicazione di macchine a rateo variabile, insieme allo sviluppo di abilità pratiche per l'adozione di tecnologie digitali per la tracciabilità dei dati.
L'esperto formato potrà svolgere attività di lavoro dipendente presso aziende di produzione delle filiere agroalimentari, aziende impegnate nello sviluppo di innovazioni tecnologie a supporto delle produzioni agricole ed alimentari, società specializzate sui temi dell'integrazione ed automazione a supporto delle industrie agroalimentari. Nei medesimi scenari potrà svolgere attività di consulenza in imprese che applicano le innovazioni tecnologiche per la produzione agricola ed alimentare.
Al termine del Corso, della durata di 2000 ore di cui 800 di stage - superati gli esami finali - si consegue un titolo di studio ministeriale di V livello EQF, e altresì sono previste altri attestati spendibili nel mondo del lavoro (certificazione Ielts per lingua inglese, Eipass, Privacy Specialist, Alimentarista, Attestato per la condotta di droni, ecc.).
La didattica è di tipo laboratoriale, il 60% dei docenti sono esperti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni, con esperienza specifica di almeno cinque anni ed il 20% professori universitari. Solo attraverso una formazione pratica ed applicativa legata alla "cultura del fare" è possibile acquisire elevate competenze professionali facilmente spendibili nel mondo del lavoro.
Il corso che risponde all'esigenza espressa dalle imprese di nuovi profili lavorativi, per lo sviluppo del sistema produttivo considerata la forte transizione digitale in atto anche nell'ambito agroalimentare.
Il Corso tecnico superiore in "Tecnologie 4.0 per la transizione digitale delle filiere agroalimentari" mira ad assicurare abilità in merito a strumenti e strategie che consentiranno all'azienda agroalimentare di impiegare in maniera sempre più interconnessa tecnologie avanzate. Tutto ciò con l'obiettivo di rendere più efficienti e sostenibili le filiere agroalimentari. L'ambito di applicazione nel comparto si baserà sul trasferimento di conoscenze sui sistemi di georeferenziazione. Ma anche sull'applicazione di sensori prossimi e remoti per l'elaborazione di mappe di monitoraggio. Inoltre, si acquisiranno abilità sull' utilizzo di sistemi di supporto alle decisioni e sull'applicazione di macchine a rateo variabile, insieme allo sviluppo di abilità pratiche per l'adozione di tecnologie digitali per la tracciabilità dei dati.
L'esperto formato potrà svolgere attività di lavoro dipendente presso aziende di produzione delle filiere agroalimentari, aziende impegnate nello sviluppo di innovazioni tecnologie a supporto delle produzioni agricole ed alimentari, società specializzate sui temi dell'integrazione ed automazione a supporto delle industrie agroalimentari. Nei medesimi scenari potrà svolgere attività di consulenza in imprese che applicano le innovazioni tecnologiche per la produzione agricola ed alimentare.
Al termine del Corso, della durata di 2000 ore di cui 800 di stage - superati gli esami finali - si consegue un titolo di studio ministeriale di V livello EQF, e altresì sono previste altri attestati spendibili nel mondo del lavoro (certificazione Ielts per lingua inglese, Eipass, Privacy Specialist, Alimentarista, Attestato per la condotta di droni, ecc.).
La didattica è di tipo laboratoriale, il 60% dei docenti sono esperti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni, con esperienza specifica di almeno cinque anni ed il 20% professori universitari. Solo attraverso una formazione pratica ed applicativa legata alla "cultura del fare" è possibile acquisire elevate competenze professionali facilmente spendibili nel mondo del lavoro.