Un'intera comunità commossa piange la perdita di Antonio Caggianelli
L'artista è stato commemorato con un minuto di raccoglimento dal consiglio comunale. L'amministrazione pensa al lutto cittadino per il giorno dei funerali
martedì 19 ottobre 2021
16.00
Le procedure di rientro in Italia della salma di Antonio Caggianelli, il ballerino biscegliese vittima di un tragico incidente stradale avvenuto a Riad, potrebbero richiedere alcuni giorni ma sembra chiara l'intenzione, da parte del Sindaco Angelantonio Angarano, di dichiarare lutto cittadino in occasione dei funerali del 33enne. L'amministrazione, al momento, non ha confermato la decisione, continuando comunque a fornire tutto il supporto possibile per agevolare le comunicazioni e le operazioni connesse al ritorno a casa del corpo di uno dei suoi figli prediletti, autentica eccellenza biscegliese nel mondo. L'attesa è legata anche alle tempestiche per il rimpatrio di Caggianelli e degli altri due sfortunati colleghi italiani, Giampiero Giarri e Nicolas Esposito.
La riunione di lunedì del consiglio comunale è stata aperta da un minuto di raccoglimento disposto dal presidente Gianni Casella, che ha commentato: «Ad Antonio va il rispetto che merita un ragazzo di 30 anni che ha lasciato Bisceglie per realizzare il suo sogno, il suo essere artista, il suo danzare libero, certo come sono che lo faceva portando con sé la sua città, i suoi valori le sue origini e la sua amata famiglia.
Non ci sono parole, solo tanto dolore e anche se in questo momento il silenzio è dovuto per il rispetto che merita, non potevo e non potevamo istituzionalmente non ricordare la sua figura».
Tantissime le reazioni di cordoglio registratesi in queste ore, da quella degli organizzatori del Concertone della Notte della Taranta (alla quale Caggianelli aveva partecipato lo scorso 28 agosto) alle parole commosse di personaggi dello spettacolo come il direttore di SistemaGaribaldi Carlo Bruni, l'attrice Laura Chiatti, l'attore Gianluca Guidi (che aveva lavorato con il biscegliese nel musical "Aggiungi un posto a tavola"), l'ex direttore artistico di "Amici" Giuliano Peparini e il maestro Steve Lachance, del quale Antonio Caggianelli fu allievo.
«Ogni sua coreografia racchiudeva un messaggio da lanciare su temi vari come la vita, l'amore, la solidarietà, il rispetto. Antonio non danzava: raccontava» ha commentato Grazia Di Pinto, direttrice artistica della New Dance Academy in cui Caggianelli teneva corsi di danza moderna e che intende organizzare un evento commemorativo appena possibile.
La riunione di lunedì del consiglio comunale è stata aperta da un minuto di raccoglimento disposto dal presidente Gianni Casella, che ha commentato: «Ad Antonio va il rispetto che merita un ragazzo di 30 anni che ha lasciato Bisceglie per realizzare il suo sogno, il suo essere artista, il suo danzare libero, certo come sono che lo faceva portando con sé la sua città, i suoi valori le sue origini e la sua amata famiglia.
Non ci sono parole, solo tanto dolore e anche se in questo momento il silenzio è dovuto per il rispetto che merita, non potevo e non potevamo istituzionalmente non ricordare la sua figura».
Tantissime le reazioni di cordoglio registratesi in queste ore, da quella degli organizzatori del Concertone della Notte della Taranta (alla quale Caggianelli aveva partecipato lo scorso 28 agosto) alle parole commosse di personaggi dello spettacolo come il direttore di SistemaGaribaldi Carlo Bruni, l'attrice Laura Chiatti, l'attore Gianluca Guidi (che aveva lavorato con il biscegliese nel musical "Aggiungi un posto a tavola"), l'ex direttore artistico di "Amici" Giuliano Peparini e il maestro Steve Lachance, del quale Antonio Caggianelli fu allievo.
«Ogni sua coreografia racchiudeva un messaggio da lanciare su temi vari come la vita, l'amore, la solidarietà, il rispetto. Antonio non danzava: raccontava» ha commentato Grazia Di Pinto, direttrice artistica della New Dance Academy in cui Caggianelli teneva corsi di danza moderna e che intende organizzare un evento commemorativo appena possibile.