Un matrimonio in lingua francese a Bisceglie
Sarà celebrato martedì presso la Basilica di San Giuseppe
lunedì 7 maggio 2018
13.53
Lei Aline, lui Emmanuel. Una giovane coppia transalpina.
Hanno deciso di unirsi in matrimonio a Bisceglie, nel Tempio di San Giuseppe, basilica posta all'interno dell'opera fondata da don Pasquale Uva.
Martedì 8 maggio, alle ore 10:00, don Stefano Montarone e don Giorgio Del Vecchio concelebreranno la Santa Messa in francese. Sarà una prima volta storica per la città e non mancherà certo quel pizzico di curiosità nell'assistere al rito religioso nella "lingua dell'amore". L'auspicio è che sia l'inizio di una lieta consuetudine.
Elle est Aline, il est Emmanuel. Un jeune couple transalpin.
Ils ont décidé de se marier à Bisceglie, dans le temple de San Giuseppe, une basilique placée dans l'immeuble fondé par Don Pasquale Uva.
Le mardi 8 mai à 10h00, le père Stefano Montarone et le père Giorgio Del Vecchio concélèbreront la Sainte Messe en français. Ça sera une première historique pour la ville et il y aura parmi la foule qui prendra part au rite religieux dans la «langue de l'amour». L'espoir est que cette journée signe le début d'une coutume heureuse.
Hanno deciso di unirsi in matrimonio a Bisceglie, nel Tempio di San Giuseppe, basilica posta all'interno dell'opera fondata da don Pasquale Uva.
Martedì 8 maggio, alle ore 10:00, don Stefano Montarone e don Giorgio Del Vecchio concelebreranno la Santa Messa in francese. Sarà una prima volta storica per la città e non mancherà certo quel pizzico di curiosità nell'assistere al rito religioso nella "lingua dell'amore". L'auspicio è che sia l'inizio di una lieta consuetudine.
Elle est Aline, il est Emmanuel. Un jeune couple transalpin.
Ils ont décidé de se marier à Bisceglie, dans le temple de San Giuseppe, une basilique placée dans l'immeuble fondé par Don Pasquale Uva.
Le mardi 8 mai à 10h00, le père Stefano Montarone et le père Giorgio Del Vecchio concélèbreront la Sainte Messe en français. Ça sera une première historique pour la ville et il y aura parmi la foule qui prendra part au rite religieux dans la «langue de l'amour». L'espoir est que cette journée signe le début d'une coutume heureuse.