«"Libridamare" gode del patrocinio del Comune di Bisceglie»
Replica degli assessori Sette e Acquaviva all'ex Sindaco Fata
sabato 8 agosto 2020
10.15
La nota con cui il consigliere comunale di minoranza Vittorio Fata ha rimarcato quella che dal suo punto vista sarebbe una mancanza di attenzione da parte dell'amministrazione verso alcune manifestazioni - su tutte la rassegna "Libridamare" - ribadendo che «la cultura non ha colore politico» (link all'articolo) ha provocato la replica di due rappresentanti della Giunta, gli assessori Loredana Acquaviva e Rosalia Sette.
«Non si capisce perché a Bisceglie tutto debba per forza diventare oggetto di scontro politico, anche gli argomenti che dovrebbero unire e non essere strumentalizzati, come la cultura, che certamente non può avere colore politico. L'amministrazione ne condivide l'alta valenza culturale e sociale» hanno commentato le titolari delle deleghe alla cultura e al marketing territoriale rimarcando l'inclusione a pieno tritolo di "Libridamare" nel programma estivo "Bisceglie sull'onda", oltre alle scuse «per non aver inserito la rassegna nel manifesto del programma per un mero errore».
Quanto alla mancata pubblicazione di un avviso per l'inserimento degli eventi nel carnet delle manifestazioni estive, le componenti dell'amministrazione hanno risposto a Fata spiegando che «l'emergenza Covid ha imperversato per tutto il periodo primaverile, rendendo impossibile programmare per tempo un cartellone estivo» e invitando a «non trascinare la cultura su un terreno di divisione e scontro».
«Non si capisce perché a Bisceglie tutto debba per forza diventare oggetto di scontro politico, anche gli argomenti che dovrebbero unire e non essere strumentalizzati, come la cultura, che certamente non può avere colore politico. L'amministrazione ne condivide l'alta valenza culturale e sociale» hanno commentato le titolari delle deleghe alla cultura e al marketing territoriale rimarcando l'inclusione a pieno tritolo di "Libridamare" nel programma estivo "Bisceglie sull'onda", oltre alle scuse «per non aver inserito la rassegna nel manifesto del programma per un mero errore».
Quanto alla mancata pubblicazione di un avviso per l'inserimento degli eventi nel carnet delle manifestazioni estive, le componenti dell'amministrazione hanno risposto a Fata spiegando che «l'emergenza Covid ha imperversato per tutto il periodo primaverile, rendendo impossibile programmare per tempo un cartellone estivo» e invitando a «non trascinare la cultura su un terreno di divisione e scontro».