Un milione di euro per il rifacimento di 70 strade
Prevista anche la sistemazione dei marciapiedi. Per il 2020 e il 2021 altri due milioni di euro
martedì 26 marzo 2019
8.44
La giunta comunale di ha approvato il progetto definitivo per la sistemazione e rifacimento di circa 70 strade tra urbane ed extraurbane, per un totale di 65mila metri quadrati, e dei marciapiedi di una decina di vie cittadine, per un totale di circa 1500 metri lineari, come previsto nella programmazione triennale delle opere pubbliche per il 2019.
Per il rifacimento delle strade gli interventi consisteranno nella fresatura del manto stradale usurato, nella pulizia del piano d'appoggio, nell'eliminazione degli avvallamenti presenti, nella fornitura e posa in opera del manto stradale, nella rullatura degli strati eseguita con successivi passaggi di rullo compressore, nella messa in quota di chiusini e caditoie e nel rifacimento della segnaletica orizzontale. Per quel che concerne i marciapiedi, invece, si procederà al disfacimento della pavimentazione (con eventuale recupero e catalogazione), alla rimozione e successiva ricollocazione dei cordoni in pietra presenti, alla realizzazione del massetto, alla fornitura e posa di pavimento in pietrini di cemento, alla piantumazione di nuovi alberi.
Il progetto è composto da due lotti funzionali, il primo di importo complessivo di un milione di euro e il secondo di 300mila euro finanziabile all'interno dello stesso progetto definitivo, nell'eventualità della disponibilità di economie di gara derivanti dall'affidamento del primo lotto, considerando il ribasso.
«Dopo la chiusura delle buche in oltre 50 strade cittadine eseguita in totale emergenza dopo il maltempo degli scorsi mesi, come avevamo annunciato abbiamo proceduto all'approvazione di un grande progetto che prevedesse il rifacimento completo circa 70 strade, con un investimento considerevole di un milione di euro per il 2019, che comprende anche la sistemazione dei marciapiedi» ha sottolineato il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano. «Nel 2020 e nel 2021 investiremo altri due milioni di euro per il rifacimento di tantissime altre strade e marciapiedi. Questo significa programmare con efficacia. Questo significa essere lungimiranti, andando oltre l'emergenza, che abbiamo comunque affrontato tempestivamente nei mesi scorsi» ha concluso.
Per il rifacimento delle strade gli interventi consisteranno nella fresatura del manto stradale usurato, nella pulizia del piano d'appoggio, nell'eliminazione degli avvallamenti presenti, nella fornitura e posa in opera del manto stradale, nella rullatura degli strati eseguita con successivi passaggi di rullo compressore, nella messa in quota di chiusini e caditoie e nel rifacimento della segnaletica orizzontale. Per quel che concerne i marciapiedi, invece, si procederà al disfacimento della pavimentazione (con eventuale recupero e catalogazione), alla rimozione e successiva ricollocazione dei cordoni in pietra presenti, alla realizzazione del massetto, alla fornitura e posa di pavimento in pietrini di cemento, alla piantumazione di nuovi alberi.
Il progetto è composto da due lotti funzionali, il primo di importo complessivo di un milione di euro e il secondo di 300mila euro finanziabile all'interno dello stesso progetto definitivo, nell'eventualità della disponibilità di economie di gara derivanti dall'affidamento del primo lotto, considerando il ribasso.
«Dopo la chiusura delle buche in oltre 50 strade cittadine eseguita in totale emergenza dopo il maltempo degli scorsi mesi, come avevamo annunciato abbiamo proceduto all'approvazione di un grande progetto che prevedesse il rifacimento completo circa 70 strade, con un investimento considerevole di un milione di euro per il 2019, che comprende anche la sistemazione dei marciapiedi» ha sottolineato il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano. «Nel 2020 e nel 2021 investiremo altri due milioni di euro per il rifacimento di tantissime altre strade e marciapiedi. Questo significa programmare con efficacia. Questo significa essere lungimiranti, andando oltre l'emergenza, che abbiamo comunque affrontato tempestivamente nei mesi scorsi» ha concluso.