Un Natale di emozioni all'istituto "Sergio Cosmai"
Spettacolo conclusivo del progetto di teatro senza barriere
mercoledì 19 dicembre 2018
11.20
Uno spettacolo magico è andato in scena all'istituto "Sergio Cosmai" di Bisceglie venerdì 14 dicembre. I ragazzi "diversabili" della scuola hanno dedicato a studenti, insegnanti, genitori e parenti uno spettacolo natalizio straordinario e commovente. Si sono esibiti in balli e canti. Hanno deliziato tutti con la loro simpatia, purezza e unicità.
Lo spettacolo è stato il momento conclusivo del progetto "Il teatro delle emozioni", organizzato dalle insegnanti Sara Pasquale e Marilena Bruni, con l'intervento dell'esperto Marco De Fazio. Il progetto è stato realizzato nell'ambito delle attività di continuità con le scuole secondarie di primo grado, ed è consistito in un percorso di teatro senza barriere, diretto a tutti i diversamente abili e ad alcuni altri alunni delle scuole coinvolte. Per sei settimane, ogni venerdì, l'istituto "Cosmai" ha avuto il piacere e l'onore di ospitare alcuni alunni ed i loro insegnanti provenienti dalle due scuole medie di Bisceglie.
Due gli obiettivi principali del progetto: creare una dimensione che inducesse i ragazzi "ad uscire da sé per incontrare l'altro", esprimendosi liberamente attraverso il canto, il ballo, il mino, la manipolazione di sfere; orientare i ragazzi delle scuole medie verso una scelta più consapevole, consentendo loro di conoscere il "Cosmai" e alcuni suoi insegnanti.
«Non sappiamo se questi obiettivi siano stati pienamente raggiunti, sappiamo però con certezza che i ragazzi si sono espressi liberamente come raramente hanno occasione di fare. Questi ragazzi ci hanno dimostrato che se ci si prende cura di loro la loro felicità è un obiettivo sicuramente raggiungibile» hanno fatto sapere dall'istituto secondario superiore di via Gandhi. «L'evento è stato molto commovente e le forti emozioni erano nell'aria. Mentre sullo sfondo scorrevano le immagini delle prove - impegnative - i ragazzi sono riusciti a superare l'imbarazzo, la timidezza e le barriere che il mondo altro impone loro, e hanno insegnato a tutti una grande lezione di vita: non ci sono barriere se non quelle che noi stessi innalziamo. L'arte è per tutti e la scuola è il luogo par excellence in cui rendere possibile la magia. Non esistono differenze. La diversità è solo un altro modo per divertirsi».
Il progetto è stato sostenuto dal comune di Bisceglie, che ha messo a disposizione i mezzi per il trasferimento di alunni e docenti. I dirigenti scolastici Maria Sciancalepore, della secondaria di primo grado "Battisti-Ferraris" e Lucia Scarcelli, della scuola "Riccardo Monterisi", hanno aderito all'iniziativa. Presente allo spettacolo l'assessore comunale alla pubblica istruzione Vittoria Sasso
«Tutti hanno contribuito al successo di questo progetto: un esempio di sinergia tra scuole e tra le scuole e le istituzioni. Un esempio - ci auguriamo ripetibile - di comunità educante» hanno concluso i referenti dell'istituto "Cosmai", ringraziando il dirigente scolastico Donato Musci e il vicepreside Vincenzo Capurso.
Lo spettacolo è stato il momento conclusivo del progetto "Il teatro delle emozioni", organizzato dalle insegnanti Sara Pasquale e Marilena Bruni, con l'intervento dell'esperto Marco De Fazio. Il progetto è stato realizzato nell'ambito delle attività di continuità con le scuole secondarie di primo grado, ed è consistito in un percorso di teatro senza barriere, diretto a tutti i diversamente abili e ad alcuni altri alunni delle scuole coinvolte. Per sei settimane, ogni venerdì, l'istituto "Cosmai" ha avuto il piacere e l'onore di ospitare alcuni alunni ed i loro insegnanti provenienti dalle due scuole medie di Bisceglie.
Due gli obiettivi principali del progetto: creare una dimensione che inducesse i ragazzi "ad uscire da sé per incontrare l'altro", esprimendosi liberamente attraverso il canto, il ballo, il mino, la manipolazione di sfere; orientare i ragazzi delle scuole medie verso una scelta più consapevole, consentendo loro di conoscere il "Cosmai" e alcuni suoi insegnanti.
«Non sappiamo se questi obiettivi siano stati pienamente raggiunti, sappiamo però con certezza che i ragazzi si sono espressi liberamente come raramente hanno occasione di fare. Questi ragazzi ci hanno dimostrato che se ci si prende cura di loro la loro felicità è un obiettivo sicuramente raggiungibile» hanno fatto sapere dall'istituto secondario superiore di via Gandhi. «L'evento è stato molto commovente e le forti emozioni erano nell'aria. Mentre sullo sfondo scorrevano le immagini delle prove - impegnative - i ragazzi sono riusciti a superare l'imbarazzo, la timidezza e le barriere che il mondo altro impone loro, e hanno insegnato a tutti una grande lezione di vita: non ci sono barriere se non quelle che noi stessi innalziamo. L'arte è per tutti e la scuola è il luogo par excellence in cui rendere possibile la magia. Non esistono differenze. La diversità è solo un altro modo per divertirsi».
Il progetto è stato sostenuto dal comune di Bisceglie, che ha messo a disposizione i mezzi per il trasferimento di alunni e docenti. I dirigenti scolastici Maria Sciancalepore, della secondaria di primo grado "Battisti-Ferraris" e Lucia Scarcelli, della scuola "Riccardo Monterisi", hanno aderito all'iniziativa. Presente allo spettacolo l'assessore comunale alla pubblica istruzione Vittoria Sasso
«Tutti hanno contribuito al successo di questo progetto: un esempio di sinergia tra scuole e tra le scuole e le istituzioni. Un esempio - ci auguriamo ripetibile - di comunità educante» hanno concluso i referenti dell'istituto "Cosmai", ringraziando il dirigente scolastico Donato Musci e il vicepreside Vincenzo Capurso.