Un nuovo centro comunale di raccolta dei rifiuti a Lama di Macina
Progetto approvato dalla Giunta. Previsto anche il potenziamento degli strumenti per avviare la tariffazione puntuale
martedì 15 febbraio 2022
14.50
Un terzo centro comunale di raccolta dei rifiuti. Sarà realizzato in zona Lama di Macina secondo quanto previsto dalla delibera con cui la Giunta guidata dal Sindaco Angarano ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica, oltre al potenziamento della strumentazione hardware e software al fine di poter avviare un sistema di tariffazione puntuale in tutta la città. Il Comune, a questo proposito, parteciperà al bando indetto dal ministero della transizione ecologica, previsto nell'ambito del Pnrr, per il finanziamento di interventi finalizzati al miglioramento e alla meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani.
«Il nuovo centro comunale di raccolta sarebbe un nuovo servizio offerto all'utenza che andrebbe a colmare l'assenza in quella zona della città, evitando che i residenti dei quartieri a Levante debbano necessariamente recarsi nelle due isole ecologiche ora attive, in carrara Salsello (nei pressi dello stadio comunale) e in via Padre Kolbe, nel quartiere Sant'Andrea» ha spiegato l'assessore all'igiene urbana Gianni Naglieri.
L'importo complessivo dell'intervento è pari a circa un milione di euro, ovvero la cifra massima consentita dal bando ministeriale ai comuni non capoluogo di provincia con un numero di abitanti residenti pari o inferiori a 60 mila.
«Altrettanto importante è la parte del progetto che riguarda la dotazione di dispositivi e strumentazioni necessari per l'attivazione di un sistema di tariffazione puntuale che consentirebbe di applicare il principio meritocratico secondo il quale più si differenzia correttamente, meno si paga la Tari» ha aggiunto il Sindaco Angelantonio Angarano. «Un sistema che sarebbe applicabile sia sul ritiro dei rifiuti porta a porta sia sul conferimento ai centri comunali di raccolta. In questo modo otterremmo un ulteriore, sensibile aumento della raccolta differenziata, già salita negli ultimi anni, sia una riduzione della quantità di rifiuti prodotti pro-capite da destinare in discarica, con una conseguente riduzione dei costi di smaltimento. E premieremmo i cittadini virtuosi nella raccolta differenziata. Sarebbe quindi l'ennesimo grande progresso nel settore dell'igiene urbana».
«Il nuovo centro comunale di raccolta sarebbe un nuovo servizio offerto all'utenza che andrebbe a colmare l'assenza in quella zona della città, evitando che i residenti dei quartieri a Levante debbano necessariamente recarsi nelle due isole ecologiche ora attive, in carrara Salsello (nei pressi dello stadio comunale) e in via Padre Kolbe, nel quartiere Sant'Andrea» ha spiegato l'assessore all'igiene urbana Gianni Naglieri.
L'importo complessivo dell'intervento è pari a circa un milione di euro, ovvero la cifra massima consentita dal bando ministeriale ai comuni non capoluogo di provincia con un numero di abitanti residenti pari o inferiori a 60 mila.
«Altrettanto importante è la parte del progetto che riguarda la dotazione di dispositivi e strumentazioni necessari per l'attivazione di un sistema di tariffazione puntuale che consentirebbe di applicare il principio meritocratico secondo il quale più si differenzia correttamente, meno si paga la Tari» ha aggiunto il Sindaco Angelantonio Angarano. «Un sistema che sarebbe applicabile sia sul ritiro dei rifiuti porta a porta sia sul conferimento ai centri comunali di raccolta. In questo modo otterremmo un ulteriore, sensibile aumento della raccolta differenziata, già salita negli ultimi anni, sia una riduzione della quantità di rifiuti prodotti pro-capite da destinare in discarica, con una conseguente riduzione dei costi di smaltimento. E premieremmo i cittadini virtuosi nella raccolta differenziata. Sarebbe quindi l'ennesimo grande progresso nel settore dell'igiene urbana».