Un ponte tra Bisceglie e la Cina. Il senatore Zhu Yuhua: «Vogliamo investire in turismo in questa città»
Affascinati dalle bellezze del centro storico, i cinesi in visita a Bisceglie vogliono che La via della Seta arrivi fino alla città del dolmen
sabato 1 luglio 2017
10.42
Sono le bellezze architettoniche e le stratificazioni leggibili sugli edifici medioevali del centro storico ad averli impressionati e convinti che Bisceglie possa essere, più di altre città, una risorsa per il turismo cinese.
Il senatore Zhu Yuhua - che parla un ottimo italiano e conosce storia e letteratura del Bel Paese molto bene, non ha dubbi: «La nuova Via della seta, può passare anche di qui. La Puglia ha una grande tradizione di aziende familiari che da generazioni producono prodotti di eccellenza, come l'olio di oliva, prodotto che i cinesi consumano in grandi quantità. Non sapevamo che la Puglia ne fosse il primo produttore italiano in termini di qualità e quantità. La Puglia è poco conosciuta, ma offre davvero tanto».
Ospite con il presidente dell'associazione Cina - Italia di Shangai e diciotto imprenditori cinesi di una iniziativa di internazionalizzazione a cura dell'associazione Sinergitaly, in tre giorni ha visitato la regione per conoscere le produzioni vitivinicole e agroalimentari pugliesi nell'ambito di un progetto di internazionalizzazione promosso dalla Camera di commercio italo-orientale presieduta da Antonio Barile, con la partecipazione dell'ente semigovernativo Hong Kong Tdc (diretto in Italia da Gianluca Mirante) e dell'assessorato regionale all'agricoltura.
Nella serata del 30 giugno al Nicotel Bisceglie, l'intervento conclusivo dell'iniziativa. Presenti il sindaco di Bisceglie Francesco Spina, l'assessore Rachele Barra e alcuni imprenditori biscegliesi e pugliesi.
«Il confronto è servito ad aprire un importante canale di carattere culturale ed anche economico che potrà sviluppare importanti scambi e produrre investimenti sui nostri territori» - ha spiegato il sindaco Francesco Spina, mentre l'assessore Barra ha fatto sapere di aver già contattato il tour operator Balkan Express per avviare un importante operazione di incoming turistico che porterà presto i cinesi a scoprire Bisceglie.
Il senatore Zhu Yuhua - che parla un ottimo italiano e conosce storia e letteratura del Bel Paese molto bene, non ha dubbi: «La nuova Via della seta, può passare anche di qui. La Puglia ha una grande tradizione di aziende familiari che da generazioni producono prodotti di eccellenza, come l'olio di oliva, prodotto che i cinesi consumano in grandi quantità. Non sapevamo che la Puglia ne fosse il primo produttore italiano in termini di qualità e quantità. La Puglia è poco conosciuta, ma offre davvero tanto».
Ospite con il presidente dell'associazione Cina - Italia di Shangai e diciotto imprenditori cinesi di una iniziativa di internazionalizzazione a cura dell'associazione Sinergitaly, in tre giorni ha visitato la regione per conoscere le produzioni vitivinicole e agroalimentari pugliesi nell'ambito di un progetto di internazionalizzazione promosso dalla Camera di commercio italo-orientale presieduta da Antonio Barile, con la partecipazione dell'ente semigovernativo Hong Kong Tdc (diretto in Italia da Gianluca Mirante) e dell'assessorato regionale all'agricoltura.
Nella serata del 30 giugno al Nicotel Bisceglie, l'intervento conclusivo dell'iniziativa. Presenti il sindaco di Bisceglie Francesco Spina, l'assessore Rachele Barra e alcuni imprenditori biscegliesi e pugliesi.
«Il confronto è servito ad aprire un importante canale di carattere culturale ed anche economico che potrà sviluppare importanti scambi e produrre investimenti sui nostri territori» - ha spiegato il sindaco Francesco Spina, mentre l'assessore Barra ha fatto sapere di aver già contattato il tour operator Balkan Express per avviare un importante operazione di incoming turistico che porterà presto i cinesi a scoprire Bisceglie.