Un reparto di anestesia e rianimazione più completo per l'ospedale
14 i posti letto adesso a disposizione
giovedì 9 dicembre 2021
14.36
Sono 14, ora, i posti letto del reparto di anestesia e rianimazione dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie. La nuova sala, realizzata in continuità con gli spazi attivati a partire dal 2016, è stata inaugurata giovedì mattina alla presenza del Commissario straordinario dell'Asl Bt Alessandro Delle Donne, del direttore sanitario dell'azienda Vito Campanile, del direttore amministrativo Giuseppe Nuzzolese, del primario del nosocomio biscegliese Andrea Sinigaglia, del direttore dell'unità operativa Maria Antonietta Paccione e del Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano.
Il reparto è dotato di un sistema di sorveglianza con monitor in grado di garantire il controllo continuo dell'attività di assistenza. Il progetto, che rientra tra le misure per il contenimento ed il contrasto all'emergenza epidemiologica in corso, è stato realizzato dall'area gestione tecnica dell'Asl Bt, diretta dall'ingegnere Carlo Ieva, e i lavori sono stati regolarmente eseguiti e collaudati in quattro mesi. L'importo complessivo dei lavori effettuati è di circa 430mila euro. Tutti i letti sono dotati di monitor tecnologicamente avanzati e di respiratori dedicati.
«La rianimazione dell'ospedale di Bisceglie, dedicata al Covid fin dal primo momento, ha gestito tutti i primi pazienti più critici positivi al Covid mentre in una fase successiva siamo stati in grado di aggiungere l'attività della piastra rianimatoria di Barletta» ha commentato Alessandro Delle Donne. «Oggi questo reparto non ospita pazienti positivi al Covid ma è sempre pronto alla trasformazione nell'arco di massimo 72 ore. L'attivazione di questa importante sala da 8 posti letto garantisce la copertura di assistenza dovuta. Ringrazio la responsabile, dottoressa Paccione, e tutti gli operatori che si sono impegnati nei mesi scorsi nella gestione del Covid e per il loro prezioso e costante lavoro quotidiano».
Fra le attività svolte nell'unità operativa anche la terapia del dolore per la corretta gestione del malessere cronico, oncologico e artrosico. L'ambulatorio è dotato di spazi e personale dedicato e formato su questo tipo di assistenza, attraverso il trattamento farmacologico specifico, infiltrazioni mirate e neurolisi con radiofrequenza pulsata. Sono inoltre effettuate infiltrazioni di plasma arricchito di piastrine e infiltrazioni di cellule staminali nelle patologie artrosiche e nelle tendinopatie. Lo stesso ambulatorio consente il posizionamento di accessi vascolari complessi di tipo Picc Port per pazienti con terapie prolungate o oncologici.
«Siamo molto contenti della attivazione di questa nuova sala con 8 posti letto. Questo reparto è molto cresciuto nel corso degli anni» ha affermato la dottoressa Maria Antoniella Paccione. «Abbiamo risposto con l'attenzione dovuta a quanto ci ha richiesto la gestione dei pazienti Covid e oggi che l'ospedale è tornato alle sue attività ordinarie consentiamo una attività operatoria costante con discipline diverse e setting di intervento differenti. La ripresa ci ha consentito anche di ricominciare con le attività di assistenza legate all'ambulatorio di terapia del dolore». Buone notizie, quindi, per la struttura sanitaria biscegliese.
Il reparto è dotato di un sistema di sorveglianza con monitor in grado di garantire il controllo continuo dell'attività di assistenza. Il progetto, che rientra tra le misure per il contenimento ed il contrasto all'emergenza epidemiologica in corso, è stato realizzato dall'area gestione tecnica dell'Asl Bt, diretta dall'ingegnere Carlo Ieva, e i lavori sono stati regolarmente eseguiti e collaudati in quattro mesi. L'importo complessivo dei lavori effettuati è di circa 430mila euro. Tutti i letti sono dotati di monitor tecnologicamente avanzati e di respiratori dedicati.
«La rianimazione dell'ospedale di Bisceglie, dedicata al Covid fin dal primo momento, ha gestito tutti i primi pazienti più critici positivi al Covid mentre in una fase successiva siamo stati in grado di aggiungere l'attività della piastra rianimatoria di Barletta» ha commentato Alessandro Delle Donne. «Oggi questo reparto non ospita pazienti positivi al Covid ma è sempre pronto alla trasformazione nell'arco di massimo 72 ore. L'attivazione di questa importante sala da 8 posti letto garantisce la copertura di assistenza dovuta. Ringrazio la responsabile, dottoressa Paccione, e tutti gli operatori che si sono impegnati nei mesi scorsi nella gestione del Covid e per il loro prezioso e costante lavoro quotidiano».
Fra le attività svolte nell'unità operativa anche la terapia del dolore per la corretta gestione del malessere cronico, oncologico e artrosico. L'ambulatorio è dotato di spazi e personale dedicato e formato su questo tipo di assistenza, attraverso il trattamento farmacologico specifico, infiltrazioni mirate e neurolisi con radiofrequenza pulsata. Sono inoltre effettuate infiltrazioni di plasma arricchito di piastrine e infiltrazioni di cellule staminali nelle patologie artrosiche e nelle tendinopatie. Lo stesso ambulatorio consente il posizionamento di accessi vascolari complessi di tipo Picc Port per pazienti con terapie prolungate o oncologici.
«Siamo molto contenti della attivazione di questa nuova sala con 8 posti letto. Questo reparto è molto cresciuto nel corso degli anni» ha affermato la dottoressa Maria Antoniella Paccione. «Abbiamo risposto con l'attenzione dovuta a quanto ci ha richiesto la gestione dei pazienti Covid e oggi che l'ospedale è tornato alle sue attività ordinarie consentiamo una attività operatoria costante con discipline diverse e setting di intervento differenti. La ripresa ci ha consentito anche di ricominciare con le attività di assistenza legate all'ambulatorio di terapia del dolore». Buone notizie, quindi, per la struttura sanitaria biscegliese.