Una barriera alle telefonate dai call center: ecco come fare
Le nuove norme di legge consentiranno di non essere contattati neanche sui cellulari. Basterà un'iscrizione al registro delle opposizioni
domenica 22 maggio 2022
8.21
Stop alle telefonate selvagge, moleste spesso: alzi la mano chi non è stato mai svegliato, interrotto sul più bello in qualunque situazione, in una parola disturbato da una telefonata di proposte commerciali dai call center da parte di operatori o voci automatiche registrate. Quella che è nata una delle più efficaci tecniche di vendita e promozione commerciale pare abbia raggiunto un livello di saturazione e insopportazione da parte dei cittadini, tutti considerati come potenziali clienti. Ma come sempre, quando il troppo stroppia, e spesso a causa di una comunicazione ingannevole quanto alla contenuto delle offerte proposte telefonicamente - che finiscono per trascinare con sé anche quelle più oneste e lineari - la gran parte della gente davvero non ne può più, nonostante il garbo e la pazienza di tanti dipendenti dei call center che svolgono il proprio lavoro.
La legge ha deciso di intervenire ora anche sui telefoni cellulari - dopo aver permesso il blocco con i fissi - agendo sul consenso o la mancanza di esso, poiché il consenso è l'unica base giuridica legittima per le attività di marketing (e deve essere libero, informato, inequivocabile, revocabile in qualsiasi momento): dunque possiamo ragionevolmente desumere che queste telefonate siano illegittime in assenza dello stesso.
Il Registro delle opposizioni è un servizio raggiungibile online sul sito www.registrodelleopposizioni.it al quale i cittadini possono iscriversi gratuitamente, inserendo i propri dati ed il numero su cui intendono revocare il consenso o comunque esprimere un espresso diniego al trattamento per fini di marketing. L'iscrizione al Registro impedirà agli operatori, sia fisici sia automatici, di contattare quel numero.
Oltre quindi ad esprimere un espresso divieto di essere contattati, iscrivendo il nostro numero revocheremo anche i consensi rilasciati in precedenza e sanciremo il divieto di cessione a terzi dei nostri dati per le medesime finalità di marketing.
Chi non avesse dimestichezza con il registro online può telefonare al numero verde 800 265 265 e richiedere l'iscrizione telefonicamente, oppure inviare una email con il modulo di iscrizione compilato all'indirizzo iscrizioni@registrodelleopposizioni.it.
«Le chiamate diventeranno illegali entro 15 giorni dall'iscrizione sul Registro, dunque le aziende di telemarketing saranno obbligate a consultare il Registro ogni 15 giorni ed escludere così i numeri da chiamare. Iscrivendosi al Registro, verranno azzerati tutti i consensi passati, dunque in futuro meglio stare molto, molto attenti a non dare nuovi consensi all'utilizzo da parte di terzi dei nostri dati sensibili". Perché? Perché "se diamo un consenso alle telefonate dopo l'iscrizione nel Registro, torniamo a essere contattabili» » hanno sottolineato da Adoc (Associazione di difesa dei consumatori). E dunque sarà necessario iscriversi nuovamente, cosa che comunque si può fare quante volte si vuole.
Per difendersi, se le chiamate continueranno dopo l'iscrizione, è necessario presentare una segnalazione o un reclamo al Garante per la Protezione dei dati personali, che può disporre l'immediata cessazione del trattamento dei dati che è stato considerato illecito e sanzionare il relativo titolare. Anche qui, non sarà facile: la ragione del numero elevato di telefonate moleste è che le imprese possono chiamare qualsiasi numero se hanno avuto il consenso dall'utente in qualche modo e «l'endemicità del fenomeno è tale che per una tutela effettiva si dovrà profondere qualche sforzo in più per disarticolare la filiera complessa di teleseller, spesso abusivi e del sottobosco di aziende partner, su cui esso si fonda e che non di rado hanno sede estera - come ha spiegato proprio il Garante della Privacy Pasquale Stanzione - Per intervenire sulle articolazioni estere o sui vari partner delle imprese responsabili, sarà determinante la cooperazione con le autorità europee di protezione dei dati dei Paesi interessati e, se del caso, con la magistratura, come già sperimentato in passato con esiti soddisfacenti».
La legge ha deciso di intervenire ora anche sui telefoni cellulari - dopo aver permesso il blocco con i fissi - agendo sul consenso o la mancanza di esso, poiché il consenso è l'unica base giuridica legittima per le attività di marketing (e deve essere libero, informato, inequivocabile, revocabile in qualsiasi momento): dunque possiamo ragionevolmente desumere che queste telefonate siano illegittime in assenza dello stesso.
Il Registro delle opposizioni è un servizio raggiungibile online sul sito www.registrodelleopposizioni.it al quale i cittadini possono iscriversi gratuitamente, inserendo i propri dati ed il numero su cui intendono revocare il consenso o comunque esprimere un espresso diniego al trattamento per fini di marketing. L'iscrizione al Registro impedirà agli operatori, sia fisici sia automatici, di contattare quel numero.
Oltre quindi ad esprimere un espresso divieto di essere contattati, iscrivendo il nostro numero revocheremo anche i consensi rilasciati in precedenza e sanciremo il divieto di cessione a terzi dei nostri dati per le medesime finalità di marketing.
Chi non avesse dimestichezza con il registro online può telefonare al numero verde 800 265 265 e richiedere l'iscrizione telefonicamente, oppure inviare una email con il modulo di iscrizione compilato all'indirizzo iscrizioni@registrodelleopposizioni.it.
«Le chiamate diventeranno illegali entro 15 giorni dall'iscrizione sul Registro, dunque le aziende di telemarketing saranno obbligate a consultare il Registro ogni 15 giorni ed escludere così i numeri da chiamare. Iscrivendosi al Registro, verranno azzerati tutti i consensi passati, dunque in futuro meglio stare molto, molto attenti a non dare nuovi consensi all'utilizzo da parte di terzi dei nostri dati sensibili". Perché? Perché "se diamo un consenso alle telefonate dopo l'iscrizione nel Registro, torniamo a essere contattabili» » hanno sottolineato da Adoc (Associazione di difesa dei consumatori). E dunque sarà necessario iscriversi nuovamente, cosa che comunque si può fare quante volte si vuole.
Per difendersi, se le chiamate continueranno dopo l'iscrizione, è necessario presentare una segnalazione o un reclamo al Garante per la Protezione dei dati personali, che può disporre l'immediata cessazione del trattamento dei dati che è stato considerato illecito e sanzionare il relativo titolare. Anche qui, non sarà facile: la ragione del numero elevato di telefonate moleste è che le imprese possono chiamare qualsiasi numero se hanno avuto il consenso dall'utente in qualche modo e «l'endemicità del fenomeno è tale che per una tutela effettiva si dovrà profondere qualche sforzo in più per disarticolare la filiera complessa di teleseller, spesso abusivi e del sottobosco di aziende partner, su cui esso si fonda e che non di rado hanno sede estera - come ha spiegato proprio il Garante della Privacy Pasquale Stanzione - Per intervenire sulle articolazioni estere o sui vari partner delle imprese responsabili, sarà determinante la cooperazione con le autorità europee di protezione dei dati dei Paesi interessati e, se del caso, con la magistratura, come già sperimentato in passato con esiti soddisfacenti».