Una città di Bisceglie sempre più solidale

Il sindaco Angarano, insieme alla Protezione Civile, fa il punto della situazione delle iniziative attive durante il Coronavirus

giovedì 30 aprile 2020 10.10
Continuano a funzionare a pieno regime tutte le iniziative disposte dall'amministrazione comunale di Bisceglie, in sinergia con la Protezione Civile, a sostegno della comunità durante l'emergenza Coronavirus. Il sindaco Angelnatonio Angarano ha tracciato il punto della situazione.

«Sin dai primi giorni sono stati organizzati e immediatamente avviati diversi servizi definiti nel piano di emergenza comunale "assistenza alla popolazione" e che continueranno a essere attivi». Sono stati i casi dell'infopoint, preposto alla pubblica informazione oltre che a raccogliere e smistare le innumerevoli richieste di assistenza, dello sportello di supporto psicologico, multilingue, della raccolta e la riparazione di pc dismessi da donare per sostenere il diritto allo studio, del carrello solidale attivo in diversi supermercati, dell'allestimento e gestione di una piattaforma logistica per raccogliere le donazioni di alimenti con conseguente distribuzione domiciliare, del recupero e la consegna di farmaci e dell'apertura del giardino botanico Santonio-Veneziani per persone affette da autismo e disturbi neurologici.

«Servizi erogati grazie alla cabina di regia della Protezione Civile attraverso il Coc, sostenuto dai quasi 100 volontari delle diverse organizzazioni cittadine, come la Caritas, nella quale ogni giorno uomini e donne da quasi 60 giorni si dedicano senza sosta, con altruismo e generosità, a chi ha bisogno di aiuto. Non da meno il personale dipendente dell'amministrazione afferente ai servizi sociali, che sta contribuendo con grande senso del dovere, come dimostrano gli oltre 1300 buoni spesa già erogati (prosegue l'esame delle domande in ordine di arrivo) e l'imminente erogazione del contributo per il fitto casa, nonché il personale della Polizia Locale, impegnato unitamente ai Carabinieri a un costante ed estenuate controllo del territorio» ha sottolineato il primo cittadino.

«Una macchina solidale animata dalla partecipazione dei tanti cittadini che sin dall'inizio di questa emergenza non hanno voluto far mancare il proprio contributo, attraverso le loro donazioni: denaro, alimenti, beni essenziali. Finora sono state raccolte oltre 8mila confezioni tra pasta, olio, uova, tonno, pomodori pelati, riso, farina, zucchero, olio, legumi, omogeneizzati e altri alimenti basilari sia per adulti che per bambini, compresi 150 farmaci, oltre a circa 600 chili tra frutta, verdura e prodotti da forno. Grazie alle donazioni, alla raccolta e alla distribuzione dei volontari, la rete solidale ha finora potuto sostenere ciclicamente oltre 250 famiglie, complessivamente quasi 800 persone in difficoltà».

«E nuova linfa arriva quotidianamente. Ultimamente, per esempio, Dok e Famila hanno donato al Comune complessivamente 160 buoni dell'importo di 25 euro ciascuno, dei quali 100 saranno assegnati ai servizi sociali per la destinazione in favore di nuclei familiari in particolare difficoltà e 60 saranno destinati alla Caritas diocesana per la distribuzione diretta in favore di persone in stato di necessità o per l'acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità da distribuire» ha aggiunto.

«Questa grande rete di solidarietà non potrebbe funzionare senza l'encomiabile attività dei volontari e le generose e molteplici donazioni di tante persone: a tutti loro va il nostro enorme grazie» ha rimarcato Angarano. «Le grandi difficoltà che stiamo attraversando in questa emergenza sanitaria Covid-19, che ha determinato anche gravi difficoltà nel tessuto sociale della nostra città, hanno fatto emergere il nostro senso di comunità. Non smetteremo mai di ringraziare tutti i volontari che ogni giorno sono al servizio delle persone più fragili con un'organizzazione nient'affatto semplice e tutti i donatori (imprenditori, commercianti, privati cittadini), che stanno dimostrando di avere un cuore grande. Un'ammirevole collaborazione tra pubblico e privato sta consentendo di sostenere il tessuto sociale della città, messo a dura prova, come mai era accaduto dal secondo dopoguerra ad oggi».

«Tante famiglie bisognose hanno trovato una risposta efficace e immediata per acquistare generi alimentari e beni di prima necessità. Siamo certi che l'amministrazione comunale continuerà a fare tutto il possibile per non lasciare indietro nessuno, affinché tutta la città faccia passi in avanti e superi questa fase delicata. Positiva anche l'iniziativa proposta e condivisa con la maggioranza, anche di sostenere ulteriormente, con un contributo economico, chi come la Caritas cittadina è sempre al servizio delle persone più fragili e, particolarmente in questo momento, in raccordo con la rete di Protezione Civile, fa ancora di più per esaudire tutte le richieste che sempre più copiose giungono ogni giorno» ha concluso il sindaco di Bisceglie.