Una corona depositata al monumento dedicato a Giuseppe Di Vittorio

Gesto in forma riservata del sindaco di Bisceglie Angarano e del segretario Cgil Bat D'Alberto

sabato 2 maggio 2020 00.00
Il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano e il segretario generale Cgil Bat Biagio D'Alberto hanno depositato una corona al monumento dedicato a Giuseppe Di Vittorio, in piazza Vittorio Emanuele II, in forma riservata nella mattinata di venerdì primo maggio.

Angarano e D'Alberto depositano corona al monumento dedicato a Giuseppe Di Vittorio
Angarano e D'Alberto depositano corona al monumento dedicato a Giuseppe Di Vittorio
Angarano e D'Alberto depositano corona al monumento dedicato a Giuseppe Di Vittorio

«Il pensiero va a chi sta lavorando per la nostra salute»

«Il nostro primo pensiero va a chi è in prima linea contro questa emergenza: medici, operatori sanitari, forze dell'ordine e tutti coloro che stanno lavorando con dedizione, senza sosta, per la nostra salute. Buon primo maggio a loro, così come a tutti i lavoratori e a coloro che attraversano momenti difficili: a chi lavora con la paura quotidiana del contagio; a chi invece è "sospeso" e ha paura di essere "dimenticato"; a chi lo cercava un lavoro e che adesso sta perdendo anche la speranza; ai giovani che stanno cercando la propria strada e si trovano di fronte ad un futuro più incerto che mai» ha sottolineato il primo cittadino.

«Questo primo maggio dal sapore amaro: cosa c'è da festeggiare? Eppure siamo qui. Celebriamo le battaglie per i diritti, necessarie in questo momento più che mai. Battaglie che abbiamo abbracciato sia come rappresentanti delle Istituzioni, impegnandoci ogni giorno per garantire servizi, strumenti, opportunità per chi il lavoro lo fa o lo crea, sia come uomini onorando ogni giorno le nostre professioni. Non c'è libertà senza giustizia sociale, diceva Pertini. E non ci possono essere né libertà né giustizia sociale senza il lavoro. Per questo è ancora più importante celebrare il significato originario del primo maggio e la volontà ferma di non arrendersi ma di ripartire con coraggio e senso di responsabilità. Deve essere una giornata di riflessione nella quale assumono assoluto rilievo la dignità ed i diritti del lavoro e il ricordo di uomini, come Giuseppe di Vittorio, che hanno lottato per affermare l'idea che senza quei diritti non c'è progresso, non c'è democrazia, non c'è libertà» ha concluso.

«Pronti a celebrare come ogni anno la festa dei lavoratori»

«Un 1° maggio senz'altro diverso ma che ci vede, seppur in maniera inedita, sempre in campo. Pronti a celebrare come ogni anno la festa dei lavoratori. Certo, senza cortei e concerti come abbiamo sempre fatto in questo territorio dalla nascita della Cgil Bat ma la convinzione più che mai è sempre la stessa e cioè che al centro dell'attenzione debba tornare la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro. Abbiamo deciso, come da tradizione, di celebrare la ricorrenza a Bisceglie davanti al monumento dedicato a Giuseppe di Vittorio per ripartire proprio dall'eredità che il padre del sindacato ci ha insegnato. Anzi, quest'anno in particolare il nostro pensiero va alla forza e alla responsabilità che tanti addetti hanno dimostrato nella pandemia restando saldamente al loro posto di lavoro. Li abbiamo definiti i nostri eroi e proprio ora, quando stiamo per entrare nella fase 2, ne siamo ancora più convinti. In questo primo maggio il nostro appello va alla parte datoriale: si mettano in sicurezza le aziende, le fabbriche, gli uffici, gli esercizi commerciali. Tutelando i lavoratori, si tutela una fetta importante della collettività. Ma questo 1° maggio va vissuto nell'ottica della prospettiva ed il nostro slogan è: lavorare in sicurezza per costruire il futuro» ha dichiarato D'Alberto.