Una targa in memoria di Giulia Porcelli, primo assessore donna a Bisceglie
È stata svelata domenica in piazza 8 marzo, nel quartiere Seminario
lunedì 15 marzo 2021
0.15
Fu eletta in consiglio comunale il 31 marzo del 1946, insieme ad Anna Bombini e Antonia De Pasquale, nelle prime elezioni libere dopo il ventennio fascista e la seconda guerra mondiale, durante le quali fu finalmente consentito alle donne di esercitare l'elettorato passivo e attivo. Assunse, subito dopo, l'incarico di assessore alla pubblica istruzione, il che l'ha resa una delle prime donne italiane della storia a svolgere un ruolo politico-amministrativo.
Giulia Porcelli è stata ricordata domenica mattina in piazza 8 marzo - nel quartiere Seminario - in occasione dello scoprimento di una targa in sua memoria. L'iniziativa è stata fortemente voluta dalla sezione biscegliese della Fidapa in collaborazione con le Commissioni pari opportunità e toponomastica del Comune di Bisceglie, oltre che col patrocinio dell'amministrazione comunale. Hanno presenziato alla cerimonia il Sindaco Angarano, il presidente del consiglio comunale Casella, gli assessori Rigante e Acquaviva, il presidente Fidapa Bisceglie Mariarosaria Basile, il presidente della Commissione pari opportunità Lia Storelli, la componente della Commissione toponomastica Marcella Di Gregorio e i familiari di Giulia Porcelli, compreso suo nipote Giuliano Porcelli.
«Seppe dare incisività e vigore anche con l'impegno sociale e politico alla scuola di Don Uva, che a Bisceglie era stato fondatore della Democrazia Cristiana, collaborando anche in qualità di vicesindaco con Umberto Paternostro» è quanto ricordato da monsignor Giuseppe Di Buduo a proposito della prima donna a ricoprire un incarico in Giunta a Bisceglie all'indomani del disastrostro conflitto.
L'apposizione della targa rientra in una serie di iniziative organizzate in occasione della giornata internazionale dei diritti delle donne e segue l'incontro in videoconferenza dello scorso 9 marzo incentrato proprio sulla conoscenza e sensibilizzazione sul tema della storia delle donne e della toponomastica femminile.
«Oggi, emblematicamente in piazza 8 marzo, dedichiamo uno spazio a una donna biscegliese che con il suo coraggio e la sua determinazione ha aperto la strada dell'impegno politico delle donne nella nostra città, facendosi meritoriamente largo con competenza e passione in un mondo popolato sino a quel momento da uomini» ha dichiarato il Sindaco Angelantonio Angarano. «Le pari opportunità non sono pienamente garantite e in diversi ambiti della società, anche a causa di stereotipi e convenzioni, non ci sono le stesse condizioni di accesso e trattamento. Persino la toponomastica è prerogativa quasi completamente maschile. In questo senso l'impegno a dedicare spazi di Bisceglie alle donne per i loro meriti non è solo un gesto retorico ma il tassello di un mosaico teso alla divulgazione della cultura dell'uguaglianza di genere, anche attraverso l'informazione e la sensibilizzazione».
Accanto alla targa dedicata a Giulia Porcelli la Fidapa ha piantato un albero di ulivo donato dal vivaio Loprieno.
Giulia Porcelli è stata ricordata domenica mattina in piazza 8 marzo - nel quartiere Seminario - in occasione dello scoprimento di una targa in sua memoria. L'iniziativa è stata fortemente voluta dalla sezione biscegliese della Fidapa in collaborazione con le Commissioni pari opportunità e toponomastica del Comune di Bisceglie, oltre che col patrocinio dell'amministrazione comunale. Hanno presenziato alla cerimonia il Sindaco Angarano, il presidente del consiglio comunale Casella, gli assessori Rigante e Acquaviva, il presidente Fidapa Bisceglie Mariarosaria Basile, il presidente della Commissione pari opportunità Lia Storelli, la componente della Commissione toponomastica Marcella Di Gregorio e i familiari di Giulia Porcelli, compreso suo nipote Giuliano Porcelli.
«Seppe dare incisività e vigore anche con l'impegno sociale e politico alla scuola di Don Uva, che a Bisceglie era stato fondatore della Democrazia Cristiana, collaborando anche in qualità di vicesindaco con Umberto Paternostro» è quanto ricordato da monsignor Giuseppe Di Buduo a proposito della prima donna a ricoprire un incarico in Giunta a Bisceglie all'indomani del disastrostro conflitto.
L'apposizione della targa rientra in una serie di iniziative organizzate in occasione della giornata internazionale dei diritti delle donne e segue l'incontro in videoconferenza dello scorso 9 marzo incentrato proprio sulla conoscenza e sensibilizzazione sul tema della storia delle donne e della toponomastica femminile.
«Oggi, emblematicamente in piazza 8 marzo, dedichiamo uno spazio a una donna biscegliese che con il suo coraggio e la sua determinazione ha aperto la strada dell'impegno politico delle donne nella nostra città, facendosi meritoriamente largo con competenza e passione in un mondo popolato sino a quel momento da uomini» ha dichiarato il Sindaco Angelantonio Angarano. «Le pari opportunità non sono pienamente garantite e in diversi ambiti della società, anche a causa di stereotipi e convenzioni, non ci sono le stesse condizioni di accesso e trattamento. Persino la toponomastica è prerogativa quasi completamente maschile. In questo senso l'impegno a dedicare spazi di Bisceglie alle donne per i loro meriti non è solo un gesto retorico ma il tassello di un mosaico teso alla divulgazione della cultura dell'uguaglianza di genere, anche attraverso l'informazione e la sensibilizzazione».
Accanto alla targa dedicata a Giulia Porcelli la Fidapa ha piantato un albero di ulivo donato dal vivaio Loprieno.